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Martedì, 16 Aprile 2024
Politica

Tor Vergata, 42 case popolari nello scheletro abbandonato da vent'anni: pubblicato il bando

La Regione ha stanziato 5,7 milioni di euro. Ater Roma: "Il cantiere durerà 18 mesi"

Prosegue il piano di Ater Roma per la realizzazione di 708 nuove case popolari. Nei giorni scorsi Invitalia, società controllata dal ministero dell'Economia e incaricata di gestire le gare d'appalto di Ater, ha infatti pubblicato il bando per realizzare 42 alloggi in via Ferruccio Ulivi, a Tor Vergata, là dove oggi c’è lo scheletro abbandonato di una palazzina rimasta incompiuta per più di 20 anni. L’intervento, che prevede anche due appartamenti al piano terra riservati ai portatori di handicap, è stato interamente finanziato dalla Regione Lazio per 5,7 milioni di euro.

“Si completa così il complesso iter tecnico-amministrativo, grazie anche alla forte accelerazione impressa da Regione Lazio”, commenta il direttore generale di Ater Roma, Andrea Napoletano, “e si pubblica finalmente il bando di gara, per un cantiere della durata di 18 mesi, con il quale verrà realizzato un edificio a basso consumo energetico (Classe A4) la cui progettazione ha posto particolare attenzione alla sostenibilità energetica e all’integrazione tra l’architettura ed i sistemi di produzione di energie alternative. Il piano sui 708 nuovi alloggi di ERP prosegue spedito”. 

Il ‘comparto E’ di via Ferruccio Ulivi è oggi lo scheletro di un palazzone alto cinque piani e a forma di ferro di cavallo, incompleto da più di vent’anni. Fa parte di un intervento di edilizia pubblica approvato nel 1998 che prevede la realizzazione di quattro fabbricati per un totale di 168 alloggi. Mentre tre edifici sono stati completati e 126 alloggi sono stati assegnati nel 2007, i lavori del quarto fabbricato sono stati interrotti per esaurimento dei fondi. Con l’obiettivo di concludere il cantiere, nel 2008 la Regione Lazio ha concesso ad Ater un finanziamento di 5,7milioni di euro e nel 2012 ha prorogato i termini dell’inizio dei lavori di 13 mesi.

Questo però non è bastato a concludere i lavori in tempi stretti. Nel febbraio del 2013 l’Ater ha avanzato al Comune la richiesta del rilascio del permesso a costruire e poco dopo ha approvato il progetto definitivo per completare l’opera. Nell’aprile del 2016 dal Campidoglio non era ancora arrivato il via libera ai cantieri. Nel frattempo, l’entra in vigore del nuovo Codice dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, ha cambiato le regole del gioco in tema di affidamento della progettazione. Ater ha così avviato la procedura per adeguare il progetto a quanto richiesto dalla nuova normativa. Il permesso a costruire arriva nell’aprile del 2019. Nei giorni scorsi Invitalia ha pubbicato il bando di gara che dovrebbe essere assegnato nel giro di tre mesi.

La realizzazione dei 42 alloggi fa parte del piano triennale presentato a marzo del 2019 da Ater Roma per un totale di 708 alloggi e una spesa di 68 milioni di euro. Il piano prevede un mix di rigenerazione e densificazione di edifici già esistenti ma senza alcun consumo di suolo. Oltre al progetto di Tor Vergata, rientrano nel progetto 118 abitazioni a Cesano, 70 case al Laurentino 38 e 49 appartamenti al Tiburtino III. Ma gli interventi riguardano anche Corviale, Ponte di Nona, Primavalle, Ostia e Quarticciolo. 

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