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Sanità: ripristinata Commissione per la radioprotezione

Nominati, con un decreto di Renata Polverini, i componenti dell'organismo di controllo della Commissione Regionale per la radioprotezione

"Ripristinata la piena operatività, dopo due anni di latenza, della Commissione regionale per la radioprotezione". E' questo il caso di dire "Alea icta est". A prendere la decisione è stata Renata Polverini che, con proprio decreto, ha nominato i componenti dell'organismo di controllo. Questi sono chiamati ad esprimere il parere tecnico alle aziende Asl in ordine al nulla osta per l'utilizzo di macchinari sanitari che impiegano materiali radioattivi sia a scopo diagnostico sia curativo.

La nuova Commissione resterà in carica per tre anni e sarà composta dal dirigente regionale competente, da un direttore del Dipartimento prevenzione di azienda asl, da un tecnico in rappresentanza dell'Arpa e da sei esperti. Questi ultimi saranno designati tra ciascuno dagli assessorati regionali Sanità e Ambiente, tra specialisti in fisica sanitaria, medicina nucleare e medicina del lavoro.

"Proprio il termine del mandato della precedente Commissione e il mancato rinnovo - conclude una nota della Regione Lazio- ha determinato l'inutilizzabilità di numerosi macchinari per la radiodiagnostica e per la radioterapia, sia in strutture pubbliche sia in centri privati, comportando l'immobilizzazione di importanti risorse economiche investite per offrire un servizio migliore ai pazienti. Le richieste di nulla osta giacenti presso gli uffici regionali, e che potranno da oggi essere prontamente smaltite, sono infatti nell'ordine di diverse decine".

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