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Nomadi, Belviso: “Chiusura Marchetti, nuovo risultato piano nomadi"

Nomadi, Belviso: “Chiusura Marchetti, nuovo risultato piano nomadi"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di RomaToday

"Dopo oltre sei anni chiude il campo nomadi abusivo di via Marchetti. Oggi, alla presenza del sindaco di Roma, Gianni Alemanno, dell’assessore alle Politiche sociali, Sveva Belviso, del delegato del sindaco alla Sicurezza, Giorgio Ciardi e del Comandante dell’VIII Gruppo della Polizia Municipale, Antonio Di Maggio, sono state abbattute tutte le strutture abusive presenti nell’area, portando a compimento così un nuovo risultato del Piano Nomadi.

Sono 67 le persone censite di cui 15 nuclei familiari, 14 donne adulte e 8 uomini, tutti di nazionalità bosniaca, mentre sono 24 le baracche abbattute.

Il campo di via Marchetti è sorto spontaneamente nel 2005 in seguito ai vari sgomberi nella zona Magliana e Muratella, ed è sempre stato abusivo e in gravi condizioni igienico sanitarie. Il campo nell’ultimo periodo era abitato da circa 100 persone, molte delle quali, spontaneamente, hanno abbandonato l’area.

Durante le fasi di sgombero del campo di via Marchetti – commenta l’assessore alle Politiche sociali Sveva Belviso - è stata offerta dagli operatori della Sala Operativa Sociale di Roma Capitale assistenza a tutte le donne con bambini, che però è stata rifiutata. A 40 persone, tutte appartenenti allo stesso nucleo famigliare, è stata offerta una sistemazione presso il centro di via Salaria come soluzione provvisoria, per poi essere successivamente ricollocati all’interno di un campo attrezzato. Ciò si è reso necessario dopo che la famiglia bosniaca vinse nel 2002, durante il governo dell’allora giunta di centrosinistra, il ricorso alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo a seguito di un’espulsione dal territorio italiano, poi ritenuta illegittima dalla Corte stessa. Anche in questo caso, dopo aver inizialmente accettato la proposta dell’amministrazione, è stata poi rifiutata. Spiace dunque constatare che da parte delle madri non ci sia il senso di responsabilità nell’accudimento e nella tutela dei propri figli, primo tra i doveri di ogni genitore coscienzioso.   

Per 5 minori trovati da soli – continua Belviso -  è stato necessario applicare l’art. 403 del codice civile che prevede la messa in sicurezza e l’affidamento ai servizi sociali. L’attività di indagine portata avanti dalla Questura di Roma ha consentito il fermo di 2 donne, sulle quali pendeva un mandato di cattura internazionale per gravi reati commessi fuori dal territorio nazionale, le quali sono state condotte presso l’Ufficio Immigrazione di via Patini per gli accertamenti di rito. Con la chiusura e la successiva bonifica del campo di via Marchetti – conclude Belviso - prosegue l’attività operativa del Piano nomadi capitolino che pone come obiettivi indispensabili della sua azione, il ripristino della legalità e la restituzione di aree degradate alla cittadinanza senza tralasciare l’accoglienza e l’integrazione, presupposti necessari per il pieno completamento del piano stesso. I prossimi campi che verranno chiusi saranno: Tor de' Cenci, Baiardo e Monachina".

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