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Politica Appia Antica Nord / Via Ardeatina

No ai Tir su via Ardeatina: nel municipio del termovalorizzatore riproposto il vecchio divieto

De Juliis: “Bisogna ripristinare il divieto ai mezzi pesanti in entrambe i sensi di marcia”

Vietare il passaggio dei mezzi pesanti sulla via Ardeatina e controllare che il divieto sia rispettato. E’ questa la richiesta che torna all’attenzione del consiglio nel municipio IX, il territorio destinato ad ospitare il termovalorizzatore di Santa Palomba.

Una difficile convivenza

Da anni chi abita nella periferia di quel municipio, chiede all’amministrazione d’intervenire per migliorare la complicata convivenza dei centri abitati, situati tra il km 11+900 e 14+ 900, con i mezzi pesanti. La via Ardeatina, nel tratto esterno al raccordo anulare, è una strada di competenza provinciale. E’ per questo motivo che, né il municipio né il comune, possono intervenire direttamente limitando la percorrenza a particolari categorie di utenti. Possono però fare pressione affinché, la Città metropolitana, prenda in consegna il problema. 

Il territorio attraversato dalla via Ardeatina

Attualmente i tir possono passare indisturbati in direzione centro. Ma in passato, e fino al 2018, il loro passaggio era stato proibito nei due sensi di marcia. La via Ardeatina è infatti una strada di ridotte dimensioni che, trovandosi un’area soggetta a vincolo paesaggistico non può essere ampliata. In molti punti sprovvista di marciapiede, nel suo percorso l’Ardeatina intercetta edifici scolastici, il santuario mariano del Divino Amore ed il quartiere di Falcognana. L’assenza di una corsia di emergenza è inoltre causa di pesanti rallentamenti quando un mezzo di qualunque dimensione, a causa di un guasto o di un incidente, è costretto a fermarsi. In una strada del genere – ed analoghe condizioni si riscontrano nella vicina via di Porta Medaglia – non è raro imbattersi in mezzi con un peso superiore alle 6,5 tonnellate. Il loro numero peraltro, con la realizzazione del termovalorizzatore, è destinato a salire

Dossier - Perchè la strada che porta al termovalorizzatore è un percorso ad ostacoli

Il ritorno dei tir su via Ardeatina

Il passaggio dei mezzi pesanti, almeno in direzione centro, è comunque legittimato da un’ordinanza, la numero 87 del 2018, che è stata firmata dalla Città metropolitana. Da cinque anni pertanto i tir sono tornati, legittimamente, sulla strada. E questo è avvenuto anche a dispetto di una mozione che, nell’estate del 2019, l’opposizione di centrodestra era riuscita a far approvare dal consiglio dell’ex provincia. “Quell’atto era stato presentato da Fratelli d’Italia ed impegnava il sindaco e la giunta della Città Metropolitana, in sostanza, a ripristinare il divieto nei due sensi di marcia” ha ricordato Massimiliano De Juliis, il capogruppo municipale di Fratelli d’Italia.

La richiesta che arriva dal municipio

La mozione citata però è rimasta lettera morta ma il cambio di casacca, alla guida della città metropolitana, non ha comportato alcun cambiamento. Per questo in municipio IX è stato depositato un atto, una risoluzione, che mira a riportare l’attenzione su quel quadrante. Oltre a riproporre il divieto di transito dei tir su via Ardeatina, il documento presentato da Fratelli d’Italia suggerisce anche altre ipotesi. Fermo restando il divieto di accesso ai mezzi pesanti su via di Porta Medaglia, viene proposta un’alternativa: “canalizzare il traffico su via di Valle Caia, il cui appalto per il raddoppio è imminente” ha sottolineato De Juliis. La strada però non passa per i centri abitati del municipio IX.
 

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