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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Rifiuti: comune, provincia e regione contro discarica a Malagrotta

Alemanno, Polverini e Zingaretti si schierano per il No a una nuova discarica nella zona di Malagrotta. A fine mese la decisione, si attende la risposta di Clini

Mentre si attende la decisione definitiva, attesa per fine mese, sul nuovo sito che dovrà ospitare il post Malagrotta, Alemanno pone il veto sulla zona di Malagrotta e Valle Galeria. L'intervento a gamba tesa del sindaco è tutto rivolto al ministro Clini e, in coda, gli fanno eco Polverini e Zingaretti.

ALEMANNO - “Entro 15 giorni dobbiamo trovare una soluzione perché Malagrotta deve essere chiusa entro il 2012 e ci voglio sei mesi per allestire una discarica". Strappando gli applausi della platea di persone riunite per l'evento organizzato dalla Pro Loco a Ponte Galeria, con gli abitanti della zona, Alemanno ha spiegato che "servono tre mesi per il collaudo e gli appalti e tre mesi per costruire una nuova discarica". I residenti del quartiere, che hanno vissuto per 40 anni affianco alla discarica di Malagrotta, la più grande d'Europa, hanno ringraziato il sindaco raccontando le proprie storie personali e ricordando che "è la prima volta che un sindaco di Roma ci viene a trovare".
Sentenzia Alemanno: “C'è la massima disponibilità da parte mia ad accettare le soluzioni tecniche proposte dal ministro Clini per il nuovo sito della discarica temporanea. C'é solo una cosa su cui non solo disponibile: l'ipotesi di mettere la nuova discarica nello stesso quadrante territoriale di Malagrotta. Su questo c'é la mia totale opposizione, c'è la contrarietà della presidente Polverini, non credo quindi che il Ministro possa fare una simile scelta".
"Semmai ci dovesse essere un rischio di questo genere - continua -sono pronto a mettere la fascia tricolore per stare dalla parte della protesta dei cittadini di Ponte Galeria. Non possiamo infatti continuare a mettere rifiuti in questa zona sia per la condizione ambientale, a un passo dal disastro ambientale, sia perché questo territorio da quant'anni sopporta il peso dei rifiuti di Roma e per un criterio di giustizia non si può continuare su questa strada. Condivido la lotta dei cittadini di Ponte Galeria da quando nel 1990 ero consigliere regionale e sarò molto contento se ci sarà una battaglia trasversale che coinvolga anche il centro sinistra".

POLVERINI – La presidente della regione non perde tempo e replica: “Per quello che mi riguarda i cittadini possono stare tranquilli. Noi lo abbiamo detto da subito, anche nei giorni scorsi, quando era emersa questa ipotesi". Così Renata Polverini, a margine di un'iniziativa elettorale a Formello, ha ribadito la sua posizione critica sull'ipotesi del sito provvisorio alternativo alla discarica di Malagrotta nella stessa area del maxi-impianto. "Siccome stiamo lavorando con il ministro Clini, che ha chiesto ai tecnici della Regione di valutare, stiamo facendo le valutazioni. Però sono fermamente convinta - ha sottolineato la governatrice - che quell'area è talmente compromessa che non può assolutamente accogliere il sito nemmeno in via provvisoria".

ZINGARETTI – Insieme a Regione e Comune si unisce la provincia per voce del presidente Zingaretti, anche lui contrario alla nuova discarica in zona Malagrotta: “Voglio rassicurare il Sindaco: anche la Provincia, oltre alla Regione, ha sempre sostenuto la chiusura di Malagrotta e si è dichiarata contraria a qualsiasi ipotesi di nuova discarica nella zona. In sedi ufficiali e non ufficiali. Anzi, abbiamo fatto di più: in questi anni, con tanti comuni fuori Roma ci siamo impegnati con successo nell'aumento fortissimo della raccolta differenziata e per ridurre drasticamente il conferimento in discarica a Malagrotta, come a Ciampino e in altri siti. Perché, come abbiamo sempre sostenuto, un ciclo moderno dei rifiuti nel 2012 di discariche non dovrebbe proprio parlarne, né lì né altrove".
 

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