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Nidi Roma, caos green pass alla riapertura. I sindacati: "Il Comune abbandona i Municipi"

Il controllo dei Green Pass viene delegato agli enti locali, privi però dell'adeguata strumentazione tecnologica

Primo giorno di scuola negli asili nido comunali (250 distribuiti nei 15 municipi della Capitale) e subito procedure in tilt per molte strutture, problema legato in particolar modo alla verifica del Green Pass. La denuncia arriva in primo luogo dalle sigle sindacali della funzione pubblica Fp Cgil Roma e Lazio, Cisl Fp Roma Capitale Rieti e Uil Fpl Roma e Lazio. 

"Tutto affidato al caso"

“Ci aspettavamo una riapertura in sicurezza – scrivono in una nota i responsabili Marco D’Emilia, Giancarlo Cosentino e Francesco Croce – invece la situazione è già nel caos completo. Sezioni sguarnite per carenza di personale e controllo delle certificazioni verdi anti-Covid affidato al caso. Avevamo lanciato l’allarme, ma Roma ha ammainato la bandiera di Capitale a danno di bambini e lavoratori”. 

Assenza di un protocollo unico

Le difficoltà, come detto, sono dovute a un’assenza di procedimenti omogenei nel controllo del Green pass, obbligatorio per il personale educativo. “Avevamo proposto di emanare una regolamentazione unica per tutti i Municipi - proseguono i sindacati - e di affidare il compito ad una organizzazione amministrativa singola per tutte le strutture di Roma Capitale, con chiarezza di responsabilità, considerando che nei nidi della città a differenza delle scuole statali, non esistono presidi amministrativi. Invece si è deciso di non decidere e di abdicare ad ogni responsabilità”. 

LA REPLICA - "Rientro regolare con Green Pass, monitoriamo il servizio"

Responsabilità ai Municipi

In sostanza martedì 31 agosto, a poche ore dalla riapertura dei nidi, il Comune ha inviato una circolare nella quale investe i direttori dei Municipi “in qualità di datori di lavoro” al controllo delle certificazioni “come previsto dal decreto legislativo 111/2021 e dalle circolari esplicative del ministero dell’Istruzione”. Nel territorio di Montesacro (III Municipio), per esempio, gli uffici hanno convocato questa mattina mercoledì 1° settembre alle 7.30 i circa 200 educatori in piazza Sempione 15 per il controllo del Green pass. 

La denuncia di Alfonsi (Centro Storico)

Nel Municipio del Centro Storico, guidato da Sabrina Alfonsi (capolista Pd per il Campidoglio alle elezioni del prossimo 3 e 4 ottobre), l’invio di apparecchi telefonici per la scansione del QrCode è stato solo una parziale soluzione. “Il numero è largamente insufficiente – denuncia la minisindaca -  nel nostro territorio abbiamo 11 nidi e ci hanno fornito due telefonini, dicendoci già che entro il 15 settembre dovremo restituirli per esigenze legate alle prossime elezioni. La sindaca Raggi si dimentica che il controllo dei Green pass va fatto ogni giorno e non una tantum. E' solo grazie all'impegno delle funzionarie Poses (il personale che coordina le attività scolastiche, ndr) e alla disponibilità delle nostre educatrici, che hanno controllato le certificazioni in via temporanea con i loro cellulari personali, che siamo riusciti a garantire la regolare apertura di tutti gli asili nido del Municipio - continua Alfonsi, insieme all'assessore alla Scuola del Centro Storico Giovanni Figà-Talamanca - . L'emergenza a cui la Sindaca ha costretto il personale scolastico è inaccettabile. Chiediamo a Raggi una soluzione non estemporanea, incaricando la Multiservizi a effettuare il controllo giornaliero". 

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