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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Multiservizi addio, nasce la Newco spa. I sindacati: "Comune chiarisca su futuro dei 2500 lavoratori"

Del 20 luglio l'avviso pubblico per la selezione dei membri del Consiglio di amministrazione. Cgil, Cisl e Uil chiedono un incontro urgente all'amministrazione

Le pulizie in asili nido e scuole materne, la manutenzione del verde, il trasporto scolastico non saranno più in capo a Roma Multiservizi. Al suo posto nasce la NewCo spa, una società a capitale misto pubblico-privato che subentrerà nel contratto di "global service" a partire dall'1 agosto. Fallita così la strada del bando a doppio oggetto perseguita per anni tra proteste e ricorsi, il Comune ha optato per la trattativa privata e l'affidamento diretto. 

Come Roma Capitale deterrà il 51% delle quote societarie, il restante 49% andrà a un nuovo consorzio di cooperative. Secondo quanto apprende RomaToday si tratterebbe del Cns, Consorzio nazionale servizi. In parallelo sul sito del Comune è comparso dal 20 luglio un avviso pubblico per la selezione dei membri del Consiglio di amministrazione, con scadenza il 31. Che è anche l'ultimo giorno di validità del contratto con Multiservizi, in regime di proroga dal 2014. Entro questa data il cambio d'appalto dovrà quindi essere completato.

Il flop della gara "a doppio oggetto"

Una strada alternativa alla gara "a doppio oggetto" da 475 milioni di euro, delineata con una delibera votata in Consiglio comunale ad agosto 2018, impugnata dalla stessa Roma Multiservizi quando il Campidoglio respinse la possibilità per la multiutility capitolina di prendere parte al bando. Da qui il ricorso al Tar, perso in primo grado e congelato dal Consiglio di Stato che lo scorso febbraio ha rinviato la decisione alla Corte europea. Tecnicamente quindi il procedimento è ancora in corso, ma il Comune è andato avanti comunque.

Che fine faranno i lavoratori?

Quale destino invece per i 2500 dipendenti della multiutility pronta per essere smantellata? Il Campidoglio da parte sua ha sempre promesso il riassorbimento dei lavoratori nella società. I sindacati però vogliono vederci chiaro. Di queste ore una richiesta di convocazione 

"Reputiamo grave che a poco più di un mese dalla riaperture delle scuole non è stata data nessuna comunicazione ufficiale sul proseguo del servizio e nessuna procedura di confronto è stata avviata dalla amministrazione con le organizzazioni sindacali" scrivono i rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil di Roma e Lazio in una lettera inviata alla sindaca Virginia Raggi, all'assessore al Bilancio Gianni Lemmetti, al direttore generale Franco Giampaoletti. "Siamo a chiedervi di inviarci la documentazione e gli atti adottati da Roma Capitale sul proseguo della gara a doppio oggetto e a convocare urgentemente un incontro al fine di dare certezze alle lavoratrici e ai lavoratori e dar seguito agli accordi sottoscritti". 

Tra le questioni che preoccupano le ore di straordinari "fantasma". I sindacati chiedono da tempo il consolidamento contrattuale delle ore di lavoro supplementari che i dipendenti svolgono "strutturalmente" da sempre nell'ambito dell'appalto. Se entro il 31 luglio non dovessero arrivare risposte, i rappresentanti dei lavoratori non escludono mobilitazioni. 
 

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