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Nasone high tech per il Giubileo: inaugurata Casa dell'Acqua all'Auditorium

I nuovi nasoni sono stati appositamente studiati per il Giubileo: hanno la forma di un chiosco verde a pianta esagonale, in cui è possibile scegliere acqua naturale o frizzante e dispongono di prese usb per la ricarica di tablet e smartphone

L'acqua di Roma per il Giubileo. E' stata inaugurata ieri pomeriggio davanti all'Auditorium Parco della Musica la nuova 'casa dell'acqua' che rientra nel progetto Acea per dissetare romani e turisti. E, in vista dell'Anno Santo, anche milioni di pellegrini che arriveranno nella Capitale: nuove installazioni, infatti, sono previste nelle prossime settimane anche in altre luoghi strategici di Roma come il Colosseo, Castel Sant'Angelo, la stazione ferroviaria di San Pietro e le metropolitane di Ottaviano e Cipro, le più vicine al Vaticano.

I nuovi nasoni sono stati appositamente studiati per il Giubileo: hanno la forma di un chiosco verde a pianta esagonale, in cui è possibile scegliere acqua naturale o frizzante e dispongono di prese usb per la ricarica di tablet e smartphone. 

Si tratta di una veste concepita da Acea in accordo con il Comune di Roma e la Sovrintendenza. All'inaugurazione sono intervenuti la presidente della multiutility capitolina, Catia Tomasetti, l'assessore comunale ai Lavori pubblici, Maurizio Pucci, il presidente dell'Auditorium, Aurelio Regina, e il presidente del Municipio II, Giuseppe Gerace.

"Questa è una nuova tappa per Acea, all'interno del nostro progetto per avere dei 'nasoni' più moderni- ha detto Tomasetti- In occasione del Giubileo abbiamo concepito una 'Casa dell'acqua' a forma di edicola. Per il momento l'erogazione media è di 1.100 litri di acqua al giorno, di cui il 70 per cento frizzante. Quindi romani e turisti sembrano gradire l'iniziativa". E sulla prossima apertura al Colosseo ha detto: "Se ne vanno i camion bar e appare una 'casa dell'acqua' con un'altra concezione, soprattutto nel rispetto del territorio, del contesto architettonico e della gratuità".

Di "doppia funzione, tra accoglienza e valore sociale", ha parlato l'assessore Pucci, secondo il quale "dieci case su cento sono installate nel Centro storico, ma le altre novanta sono previste nelle periferie, dove i cittadini ne hanno più bisogno. Come dimostrano i 700 litri di acqua erogati quotidianamente dal 'nasone' alla Magliana, il punto più utilizzato". Una funzione che dimostra perchè "abbiamo voluto un nuovo management all'Acea, perchè queste nuove attenzioni siano dirette a dare servizi ai cittadini".

Dal canto suo Regina si è detto "orgoglioso di ospitare all'Auditorium una 'casa', perchè valorizza un sito diventato sempre più punto di riferimento per i romani".

Le 'case dell'acqua' a forma di edicola resteranno anche dopo il Giubileo e saranno utilizzate per il centro, le universita', i parchi e le ville comunali. Le 'case' tradizionali che riprendono il logo Acea, invece, verranno installate in altre zone di Roma e della provincia (entro luglio a Guidonia e Genzano), per arrivare a quota 100 a fine 2016.

(FONTE:AGENZIA DIRE)
 

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