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Muraro querela Renzi per diffamazione: "Indebiti accostamenti a Mafia capitale"

E' la risposta dell'assessore all'Ambiente alle affermazioni del premier che domenica l'ha definita "donna collegata a uomini chiave di mafia capitale"

"Indebiti accostamenti con l'inchiesta Mafia Capitale". Paola Muraro querela per diffamazione il premier Matteo Renzi e altri che hanno effettuato affermazioni simili. L'assessore all'Ambiente del Comune di Roma ha preso questa decisione dopo le dichiarazioni del premier nei giorni scorsi e ha così presentato formale querela.

Oggi l'avvocato Alessio Palladino ha depositato a piazzale Clodio un esposto rispetto a quanto prospettato da diversi organi di stampa negli ultimi giorni. Il penalista ha spiegato: "La mia assistita si è posta da tempo a disposizione degli inquirenti, ma speculare sulla sua vita privata o rappresentare fatti non veri è solo indice a nostro parere di un' azione diffamatoria".

Ieri il Presidente del Consiglio aveva attaccato così: "Pensate cosa sarebbe accaduto se fosse venuto fuori che la svolta era consegnare il settore dei rifiuti a una donna collegata a uomini chiave di mafia capitale". 

Intanto la Procura di Roma smentisce quanto riportato da diversi organi di stampa negli ultimi giorni in merito ad un passaggio dell'istruttoria dell'inchiesta sul trattamento dei rifiuti nella Capitale e sul presunto giorno 12 ottobre per convocare la Muraro: "Ad oggi non è stato ancora deciso l'interrogatorio dell'assessore all'ambiente Paola Muraro e quindi non c'è alcuna data fissata". Nei confronti della Muraro, che è accusata di reati ambientali e abuso d'ufficio - si sottolinea - gli accertamenti non prevedono al momento il momento dell'interrogatorio. 

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