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Impianto Maccarese chiuso, raccolta a singhiozzo: Muraro se la prende con la "sua" Ama

L'Assessora imputa ad Ama i disservizi: "Su stop Maccarese ha avvisato prima Fiumicino e poi Roma". Intanto la Municipalizzata, dopo l'addio di Solidoro, da oltre quaranta giorni attende la nomina del nuovo Amministratore Unico

Che qualcosa non funzionasse i romani lo avevano già capito trovando i cassonetti stracolmi di rifiuti così come strade e marciapiedi invasi da buste e cumuli di immondizia. Condizioni tanto pietose da ricordare quasi  la recente "emergenza rifiuti", quella dell'estate appena trascorsa con il blitz in streaming dell'Assessora Muraro nella sede di Ama e il provvidenziale arrivo di agosto con la città meno abitata e la minor produzione di rifiuti a far respirare impianti, Municipalizzata e pure l'adirato Campidoglio. 

Raccolta a rilento e pattumiere di conseguenza sommerse dai rifiuti che, in questi giorni, non sono passate inosservate ai romani pronti a far notare lo stato delle cose anche a Beppe Grillo che pure, ringraziando i netturbini di Roma "la forza più grande della città" grazie a loro "più pulita", aveva tentato il dribbling sul caso Muraro: l'Assessora con l'appoggio della Sindaca che però, con le indagini a suo carico, imbarazza il M5s. 

Ieri l'ammissione e la spiegazione dei disservizi da parte dell'Assessorato alla Sostenibilità Ambientale, ossia di Muraro che, senza indugi, ha girato la pioggia di critiche e lamentele direttamente ad Ama: la Municipalizzata da quaranta giorni senza Amministratore Unico guidata da Stefano Bina, direttore generale scelto e voluto proprio dall'Assessora che però non risparmia all'azienda, nella quale ha avuto una carriera ultra decennale, un altro duro attacco. 

Innesco del nuovo scontro il ritardo con il quale Ama avrebbe informato il Campidoglio della chiusura dell'impianto di compostaggio di Maccarese.

"Abbiamo ricevuto ieri (il 7 ottobre ndr.) comunicazione che l'impianto di compostaggio dell'Ama, situato a Maccarese, è stato chiuso lo scorso 3 ottobre per lavori di manutenzione. Gli eventuali disservizi determinati da questa decisione non sono attribuibili a noi, in quanto l'Ama ha provveduto a informare prima il Comune di Fiumicino e poi Roma Capitale. Una dinamica - sottolinea in una nota l'assessorato alla Sostenibilità Ambientale - che conferma come l'azienda non garantisca il costante coinvolgimento gestionale dell'amministrazione e dell'assessorato alla Sostenibilità Ambientale". 

Un impianto, quello di Maccarese, che era già stato oggetto di interventi manutentivi due anni fa: "Occorre quindi chiarire le ragioni effettive alla base dell'attuale chiusura, avvenuta in assenza di un'alternativa. Invitiamo quindi l'Ama - scrivono dall'Ambiente - a mettere in campo una più adeguata programmazione". 

Dunque nonostante i cambi al vertice e l'allontanamento di Fortini, approdato di recente come consulente per la pianificazione e la programmazione del ciclo dei rifiuti in Regione Lazio, prosegue il duro braccio di ferro tra Muraro e Ama in attesa della nomina del prossimo Amministratore Unico carica che, vacante da più di 40 giorni, dovrà essere anch'essa un "tassello fondamentale per il raggiungimento dell'obiettivo 'rifiuti zero' dell'amministrazione Raggi". Per adesso un vero e proprio miraggio. 
 

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