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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Multiservizi, lavoratori protestano in Campidoglio: "Marino facce morì"

Nel mirino soprattutto la gara a cinque lotti indetta dal Campidoglio per il global service scolastico. Il corteo, da piazza Bocca della Verità fin sotto il Marc'Aurelio, è stato organizzato da Cgil, Cisl e Uil

Non si arrestano le proteste dei lavoratori Multiservizi. Questa mattina a decine hanno sfilato in corteo da piazza Bocca della verità fin sotto il Marc'Aurelio per ribadire la loro contrarietà verso la gara a cinque lotti indetta dal Comune per il global service scolastico che interessa oltre 2500 addetti. Una gara "al ribasso" per i lavoratori. La protesta è stata organizzata da Cgil, Cisl e Uil che avevano organizzato proteste contro un bando di gara che "non fornisce adeguate tutele occupazionali e che non garantisce la qualità de servizio offerto". 

'Daje Marino, ce stai a riuscì a facce morì' e 'Mafia Capitale siete voi ma i licenziati siamo noi', gli striscioni esposti dai dipendenti della municipalizzata. Riassunte in un grosso cartello le ragioni della protesta: 'Non vogliamo i miracoli, vogliamo solo il lavoro: una gara al ribasso non garantisce la qualità dei servizi'.

Nel frattempo una delegazione è stata ricevuta dall'assessore alla Scuola Paolo Masini e da quello alla Legalità Alfonso Sabella. Dal tavolo sarebbe emersa la promessa di un incontro tecnico da mettere in programma entro lunedì. "Non vorremmo che fossero ancora una volta i lavoratori a pagare le conseguenze di questa fase di totale incertezza politica. Continueremo la nostra battaglia per tutelare il lavoro di 2500 persone la cui vita non può rimanere legata alle sorti delle vicissitudini capitoline. Questo è uno dei tanti esempi purtroppo dei danni provocati da gare al massimo ribasso senza garanzie per l'occupazione e la qualità dei servizi" ha dichiarato in una nota il segretario generale della Uil di Roma e del Lazio, Alberto Civica. "Queste gare producono solamente peggioramento delle condizioni di vita e un aumento dei costi per la collettività. Ci auguriamo che dall'incontro possano emergere risposte concrete a tutela di così tanti lavoratori della nostra città. Noi comunque non ci fermeremo". 

Duro il commento del capogruppo della Lista Marchini in Campidoglio Alessandro Onorato: "Continua la presa in giro nei confronti degli oltre 2.800 lavoratori della Roma Multiservizi. Ora l'amministrazione capitolina dice che non si può più modificare il bando, ma questo lo sapevano benissimo: una volta pubblicato il bando, non si può più tornare indietro. Se ne sono infischiati di due anni di proteste: avevamo espresso con chiarezza e durezza tutte le nostre perplessità: non c'è nessuna tutela per i lavoratori e nessuna garanzia per la qualità dei servizi offerti ai cittadini. Perchè allora hanno scelto la soluzione del massimo ribasso? Perchè hanno pubblicato il bando piuttosto che percorrere strade alternative? La realtà è che hanno preso tempo per mesi con le favole sui tavoli tecnici e su un fantomatico intervento del Governo, mai avvenuto, e adesso stanno per far partire la macelleria sociale".

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