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Sabato, 20 Aprile 2024
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Gualtieri non molla su Multiservizi: allo studio l'affidamento a una partecipata già esistente

Il parere negativo della Corte dei Conti rispetto alla delibera che trasformava Roma Multiservizi in società in house, con le quote di partecipazione acquisite da Ama, costringe il Comune a cercare un'altra via

Internalizzare i servizi essenziali che riguardano le scuole, vedi pulizia, ausiliarato, assistenza al trasporto e piccola manutenzione, stabilizzando 2500 dipendenti, a una società partecipata già esistente. Sul futuro di Roma Multiservizi il Campidoglio non ha dubbi e mette le sue intenzioni nero su bianco. Venerdì scorso è stata approvata una memoria di giunta per dare inizio al percorso amministrativo e di approfondimento, normativo ed economico, per verificare la fattibilità dell'affidamento del servizio a una società partecipata da Roma Capitale. 

La memoria di giunta

Il parere negativo della Corte dei Conti rispetto alla delibera che trasformava Roma Multiservizi in società in house, con le quote di partecipazione acquisite da Ama, ha costretto il Comune a cercare un'altra via. "L'Amministrazione intende far partire un nuovo iter procedurale nelle strutture interne competenti e arrivare al voto dell'Assemblea capitolina - si legge in una nota - l'obiettivo è quello di affidare la gestione del servizio ad una società partecipata già presente nel Gruppo Amministrazione Pubblica e ancora da individuare, liquidando la Società Roma Multiservizi Spa pur salvaguardandone la forza lavoro". 

Il dipartimento Scuola, Lavoro e Formazione professionale, quale struttura committente del servizio, dovrà quindi definire un piano economico e finanziario a medio termine che sia sostenibile (anche tenendo conto dell'impatto dell'eventuale contenzioso con il soggetto aggiudicatario della procedura negoziata a doppio oggetto) "verificando con chiarezza - si legge sempre in nota - la convenienza economica dell'operazione, l'efficienza, la qualità e i benefici per la collettività, di un servizio fondamentale in termini di universalità e socialità".

Multiservizi, breve storia

Una storia quella di Roma Multiservizi che viene da lontano. I lavoratori della società, gestita da Ama e Comune di Roma, circa 4mila, si occupano del servizio integrato nei nidi e nelle scuole dell'infanzia, della manutenzione del verde, del trasporto scolastico. Da anni l'affidamento va avanti a suon di proroghe. Gli ultimi sei anni sono trascorsi tra le proteste di lavoratori e rappresentanti sindacali contro la gara da 475 milioni di euro voluta dal M5s per la creazione di una società a capitale misto pubblico-privato. Un bando finito male tra ricorsi e proteste, culminato con un tentativo di affidamento diretto a una nuova società, la NewCo Spa, anche questo bocciato dal Consiglio di Stato. E ora con lo stop della Corte dei Conti sull'acquisizione delle quote da parte di Ama. Una strada in salita, che ora il Campidoglio promette di risolvere attingendo a una società già presente nel panorama delle partecipate romane. 

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