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Multiservizi, lavoratori sul tetto contro M5s: "Raggirati"

Nel mirino dei dipendenti soprattutto il Campidoglio, dopo l'inatteso dietrofront negli scorsi giorni dell'assessore alle Partecipate, Alessandro Gennaro

Esplode la protesta dei lavoratori di Multiservizi. Dopo l'incontro, negativo, di venerdì scorso con l'assessore alle partecipate Gennaro, alcuni dei lavoratori a rischio licenziamento dela partecipata di secondo livello di Roma Capitale si sono arrampicati per protesta sul terrazzo in cima alla sede dell'azienda in via Tiburtina, calando tre grossi striscioni con le scritte 'Raggi-rati', 'No licenziamenti', 'Lavoro e dignità'. 

Nel mirino dei dipendenti soprattutto il Campidoglio, dopo l'inatteso dietrofront negli scorsi giorni dell'assessore alle Partecipate, Alessandro Gennaro, che ha portato l'amministrazione sulle posizioni dei vertici dell'azienda nonostante la condanna della maggioranza M5S espressa anche formalmente in Assemblea capitolina.

Marco Palumbo, consigliere capitolino Pd, va all'attacco: "Multiservizi dipendenti barricati sul tetto. A questo la Raggi e la sua Giunta M5S hanno costretto i dipendenti disperati che ancora oggi aspettano risposte concrete a domande e promesse elettorali che non si possono più eludere. Basta fuga dalle responsabilità". 

Michela Di Biase, capogruppo in Campidoglio del Pd: "Di fronte a 30 persone che rischiano di perdere il posto di lavoro, la giunta grillina continua una interminabile e inutile melina. Voglio esprimere la mia piena solidarieta' ai lavoratori esasperati della Multiservizi, tenuti sotto scacco dalle false promesse della giunta e della maggioranza a cinque stelle. Ora basta con deleghe inutili alla dirigenza, la sindaca Raggi dica chiaramente come intende procedere per non lasciare per strada questi lavoratori e le loro famiglie. Queste sono questioni che vanno affrontate con la serieta' dovuta. Non si puo' far finta che Ama non risponda al Campidoglio. Si convochi subito un tavolo tra organizzazioni sindacali e rappresentanti della giunta per salvare livelli occupazionale e dare un futuro all'azienda e ai suoi lavoratori".

Sulla stessa linea Svetlana Celli: "Il Campidoglio ha abbandonato i lavoratori della Multiservizi. Scade oggi il termine della mobilita' e un ultimo incontro tra le parti in Regione si terra' nel pomeriggio, prima che scatti la procedura di licenziamento per trenta impiegati. Purtroppo l'amarezza per incontro in Campidoglio di venerdi' con l'assessore alle Partecipate non ha lasciato molte speranze ai lavoratori, ne' sul ritiro della procedura di mobilita', ne' su altre soluzioni. Eppure il M5S in campagna elettorale prometteva l'internalizzazione ai lavoratori, oggi li abbandona. La mia solidarieta' va a tutti i lavoratori della Multiservizi e la speranza e' che almeno durante l'incontro del pomeriggio si possa trovare un'ultima soluzione utile a salvaguardare i posti di lavoro".  

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