La tenuta di Marino alla prova dell'Aula: nel pomeriggio la mozione di sfiducia di Ncd

Martedì, a un passo dalle dimissioni, ha dimostrato di saper tenere compatta la maggioranza attorno alla sua figura. Oggi il sindaco Ignazio Marino, alle prese con il caso delle multe non pagate e 'sospese' arrivate alla sua Panda rossa per aver circolato nel centro storico senza permesso, verrà messo alla prova dell'Aula Giulio Cesare. L'attacco viene da Nuovo Centrodestra, lo stesso partito da cui, direttamente dal Senato con un'interrogazione di Andrea Augello è partito lo scandalo delle multe che ha messo in difficoltà il Campidoglio. 

In Aula saranno i consiglieri Ncd Roberto Cantiani e Lavinia Mennuni a depositare una mozione di sfiducia al Sindaco mentre tutti i consiglieri del partito di Angelino Alfano presenteranno nei rispettivi municipi un documento a sostegno di tale mozione. A darne notizia, il Coordinatore NCD del Lazio, Roberta Angelilli, e il Capogruppo NCD in Campidoglio, Roberto Cantiani, che precisano:"Dopo lo scandalo delle multe non pagate dal Sindaco di Roma, ieri è arrivata anche la denuncia delle Iene, in un servizio che immortalava la macchina di Ignazio Marino parcheggiata in evidente divieto di sosta".

"Riteniamo che l'operato di Marino, dal giorno del suo insediamento ad oggi, sia stato caratterizzato da ogni sorta di errore politico e amministrativo e che tale modus operandi abbia sistematicamente ridicolizzato l'immagine di Roma e dei romani ad ogni livello e contesto, sia nazionale che internazionale" la voce dei Consiglieri municipali NCD Erbaggi, De Napoli, Mocci, Antoniozzi, Consorti, Bonelli, Foglietta, Di Bella, Peri, Oddo, Cola, Bartolomeo, Petrella, Milioni, Buttarazzi, Pandolfi, Giacomini, Moroso, Signorini, De Angelis, Colagrossi, Cecini.