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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Bufera su Raggi per la propaganda filorussa: bocciata la mozione che chiedeva chiarimenti

L'atto della lista Calenda, a carattere d'urgenza, non verrà discusso oggi in Consiglio. M5s: "Attacco ridicolo, Raggi ha già smentito tutto"

Mancando l'unanimità dei capigruppo, la mozione ex art. 58 (ovvero da inserire per motivi di urgenza nell'ordine dei lavori già esistente) presentata dalla lista civica Calenda sulla verifica della compatibilità istituzionale dell'ex sindaca Virginia Raggi con il ruolo di presidente della commissione speciale Expo 2030 non potrà essere discussa oggi in Consiglio comunale. La posizione della grillina era stata messa in discussione a causa della presunta diffusione da parte sua in alcune chat whatsapp di contenuti di propaganda filorussa."Il carattere d'urgenza per la maggioranza non è chiarire la posizione della Raggi sull'aggressione russa all'Ucraina", ha commentato la capogruppo della lista Calenda in Campidoglio, Flavia De Gregorio. "Probabilmente ritengono che possa essere un buon rappresentante per Roma e l'Italia nella corsa all'Expo 2030". 

Cosa dice la mozione

La richiesta della mozione, firmata dai consiglieri calendiani Flavia De Gregorio, Dario Nanni e Francesco Carpano, è quella di verificare la compatibilità della carica ricoperta da Raggi a seguito appunto delle polemiche scaturite dopo la presunta condivisione su alcune chat del M5S di alcuni contenuti filorussi da parte della ex sindaca, "invitando il sindaco e l'Assemblea capitolina a richiedere a Raggi di fare chiarezza" sulla questione. 

"La presidenza della commissione speciale Expo - spiegano i tre consiglieri nel documento - contribuisce alla rappresentanza ed alla promozione mondiale della candidatura della città di Roma all'Esposizione internazionale del 2030 e deve pertanto garantire unanimità di posizioni in materia di politica estera con il Governo italiano attualmente impegnato nel supporto all'Ucraina nella resistenza contro l'aggressione russa". 

"Raggi ha già chiarito"

"La mozione con cui la Lista Calenda ha richiesto a Virginia Raggi di fare chiarezza sulle posizioni assunte circa l'aggressione russa ai danni dell'Ucraina è semplicemente ridicola" commentano i consiglieri del gruppo M5s. "Se solo la consigliera De Gregorio si fosse sforzata di informarsi prima di presentare un atto così inutile avrebbe evitato di far perdere tempo l'Assemblea Capitolina e di distoglierla da dibattiti ben più importanti e proficui per la città.Virginia Raggi ha già pubblicamente smentito le false ricostruzioni riportate da alcuni media, spiegando di non essere filo-putiniana, di riconoscere la Russia come Paese aggressore nel conflitto in corso e di essere contraria alla guerra come soluzione dei conflitti''. 

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