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Movida: tra ordinanze, ztl e divertimento differenziato

Tra Comune e municipi è guerra aperta. A vuoto l'incontro di ieri. Confermate le due nuove ordinanze in arrivo. Catarci annuncia che chiederà la Ztl per l'Ostiense. Marcucci invece punta sulla delocalizzazione

Tre ordinanze non bastano. Arriva l'Estate e dai minisindaci dei municipi alle prese con l'aumento della movida notturna arriva la richiesta di una stretta nei controlli. Ieri c'è stato un incontro con i delegati del sindaco alla sicurezza, Ciardi, e al centro storico. Un incontro al termine del quale è stata ribadita la scarsità di risorse che non consentono di evitare l'emanazione di altre due nuove ordinanze.

Il Sindaco ha già annunciato che "entro metà giugno ci sarà un altro pacchetto di ordinanze per il controllo della movida e cioé l'anti-alcol e gli altri provvedimenti in vigore l'estate scorsa" come l'anti-vetro che dovrà però essere firmata dal Prefetto. Due nuove ordinanze contro le quali si sono già schierati gli esercenti e che secondo i presidenti di alcuni dei municipi coinvolti non bastano a garantire la sicurezza.

Ecco perché il presidente dell'XI municipio, Andrea Catarci, ha già annunciato che chiederà la ztl per l'Ostiense: "Per contrastare questa inerzia che sa di ignavia e accanimento, il Municipio XI chiederà l'istituzione notturna della Ztl anche ad Ostiense con l'obiettivo di assicurare almeno un po' di tutela ai residenti in assenza di altre e più incisive politiche che sarebbero estremamente necessarie".

Duro Catarci sull'incontro di ieri: "Continua l'inutile e indegna pantomima della Giunta Alemanno sulle problematiche inerenti la cosiddetta movida. Nelle zone ad alta concentrazione di vita notturna non é possibile aumentare la disponibilità di ore straordinarie per i vigili urbani, non si può avere la pulizia straordinaria dell'Ama in coincidenza con l'ora di chiusura, non si possono istituire linee di trasporto pubblico dedicate per ridurre il traffico in entrata: la Giunta Alemanno convoca incontri solo per fingere di fare qualcosa, senza avere in realtà nessuna idea su come gestire le contraddizioni locali notturni-residenti e per di più, senza avere nessuna intenzione di attuare interventi di una qualche efficacia, stante la totale e dichiarata assenza di risorse".

A San Lorenzo invece si pensa a differenziare gli orari dei locali. In pratica dal 10 giugno, tutte le sere, fino alla fine di agosto, verrà aperto, per il secondo anno consecutivo, piazzale del Verano alla movida per portare il rumore lontano dalle case. "Riproporremo anche quest'anno - ha detto Marcucci - la manifestazione che l'anno scorso ha portato 180 gruppi musicali ad esibirsi in questo luogo e che quest'anno ha già molte più richieste". In quell'area sarà possibile ascoltare musica fino a mezzanotte e rimanere nella piazza sino alle tre, anche se il presidente ammette "che l'anno scorso siamo riusciti a portare qui solo le persone più virtuose mentre nelle piazze interne al rione un po' di rumore è rimasto".

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