rotate-mobile
Politica San Lorenzo / Largo Settimio Passamonti

San Lorenzo, Scalo Playground torna all'attacco: "Vogliamo la riapertura"

L'associazione Remuria, alla quale è stata revocata la concessione con un anno di anticipo a maggio 2022, ha iniziato una raccolta firme per tornare a largo Passamonti con eventi e concerti

Si riapre il dibattito sull'estate romana sanlorenzina. Sembra presto, ma non lo è: tra tre mesi la bella stagione e le serate più calde riporteranno migliaia di persone in strada nei quartieri della movida romana, incluso San Lorenzo. Ed è per questo che l'associazione Remuria, che nel 2021 e 2022 ha animato largo Passamonti con il festival "Scalo Playground", ha lanciato una petizione su Change.org nella quale chiede la riapertura. 

Scalo Playground, il festival della discordia che i cittadini hanno fatto chiudere

Facciamo un passo indietro: nel 2020 l'associazione Remuria vince un bando per organizzare una rassegna estiva a Scalo San Lorenzo, nell'area del playground a largo Settimio Passamonti. La concessione è triennale, ma nel 2020 il Covid rende impossibile ogni manifestazione in cui si radunino folle, così slitta tutto al 2021. Da maggio a ottobre vengono organizzate rassegne cinematografiche, presentazioni di libri, dibattiti, un centro estivo, eventi aperti alle scuole del territorio, il karaoke ma anche concerti live, ovviamente concentrati nei weekend e fino a tarda sera. Gruppi di cittadini e il comitato di quartiere si sono messi di traverso, cercando e trovando sponda nel municipio guidato da Francesca Del Bello: "Troppo rumore, troppi ragazzi che invadono le strade ubriachi fino all'alba, adesso basta". 

L'ultimatum del municipio, i controlli e poi la revoca della concessione

E così è stato. Prima sono stati effettuati diversi controlli tramite la Polizia Locale durante le serate, con alcune sanzioni elevate all'organizzazione. Poi la richiesta, da parte del direttore del II municipio, di interrompere ogni emissione sonora dopo le 22.30. Richiesta non accolta dall'organizzazione, cosicché l'ente locale ha deciso di procedere con la revoca. In seguito l'amministrazione ha deciso di creare un bando estivo per San Lorenzo nel quale sono state inserite quattro aree per lo svolgimento di eventi, non largo Passamonti e con il divieto sia di somministrare alcolici, sia di protrarsi oltre la mezzanotte. 

Largo Passamonti, è scontro tra residenti e organizzatori dopo la revoca della concessione

L'appello degli organizzatori: "Riapriamolo è un luogo pubblico di crescita culturale"

Ma adesso, a distanza di neanche un anno dalla revoca e a cinque mesi dall'inizio dell'estate, chi ha tirato su "Scalo Playground" nel 2021 senza poter proseguire anche nel 2022 e 2023 torna all'attacco, stavolta con una petizione su Change.org. "Siamo uno spazio pubblico, un'area verde, un luogo di sport, di socialità, di crescita culturale, di formazione condivisa, di intrattenimento e vogliamo che venga riaperto al più presto. Lo chiediamo per San Lorenzo, ma anche per tutta Roma. Vogliamo che ritorni ad essere uno spazio di inclusione e partecipazione per persone di ogni età e di ogni estrazione sociale. Un luogo trasversale, accogliente, aperto alle novità, popolare e gratuito" si legge nel testo della petizione, che al momento in cui si scrive è arrivata a superare le 400 firme, che aumentano di minuto in minuto.

L'OPINIONE - San Lorenzo senz'anima, il quartiere dello sballo low-cost ridotto a sfogatoio

"Qui si sono esibiti artisti importanti e tanta gente comune"

In questo "piccolo parco sotto la tangenziale”, rivendicano i promotori "si sono esibiti innumerevoli artisti tra i quali Zerocalcare, Giancane, Lo Stato Sociale, Danno - continua la petizione - e hanno realizzato attività Mediterranea Saving Humans, Croce Rossa Italiana o Palestra Popolare Quarticciolo insieme a centinaia di altri partner. Si sono avvicendati poi autori e autrici di libri, buskers, animatori per bambini, atleti, sportivi, ma sopratutto tantissima gente comune".

La chiusura del municipio nel 2022

Ma sembra difficile che da parte del municipio possa esserci una sponda favorevole. Più volte la presidente Francesca Del Bello ha ribadito l'incompatibilità di San Lorenzo con manifestazioni rumorose e che catalizzano migliaia di giovani, portati poi a distribuirsi nelle strade e in piazza dell'Immacolata fino alle prime ore dell'alba. "Cosa faremo allo scalo? - ci aveva detto Del Bello il 17 maggio 2022 - . Niente, rimarrà alla libera fruizione dei ragazzi che giocano a basket, provvederemo ad aprirlo e chiuderlo come da regolamento comunale. Al massimo organizzeremo qualche evento sportivo".

Fabiano (assessore ambiente): "San Lorenzo ha bisogno di pace"

La pensa allo stesso modo Rino Fabiano, assessore all'ambiente, ai rifiuti e allo sport: "Il quartiere non può ospitare un'attività commerciale, senza nulla togliere al divertimento estivo, che si trasforma in 5/6.000 persone in giro fino alle 2 di notte - commenta a RomaToday - e girovagano per il quartiere cercando altri luoghi dove bere. Ho provato più volte a far presente a tutti che San Lorenzo ha bisogno di pace e di un modello di socialità ed eventi che lo animano dalla mattina alle 23, non la notte. Ma evidentemente questo mio suggerimento stenta ad essere capito. Scalo Playground può essere un modello, ma dove non si impatta con il sonno delle persone. Qualsiasi iniziativa ridotta nel tempo, che accetti le regole di cui ho parlato, è la benvenuta. Per entrare nello specifico dei giardini di Largo Passamonti, dove fortunatamente tutto l'anno ci sono ragazzi e ragazze che giocano a basket,  noi come municipio, insieme ad Ama e forze di polizia stiamo facendo un lavoro di controllo e manutenzione senza il quale oggi sarebbe una discarica e un posto pericolosissimo. Proprio ieri (mercoledì 1 marzo, ndr) abbiamo disegnato le strisce pedonali all'ingresso, primo di una serie di interventi che faremo". Prevista anche la nuova illuminazione, una nuova perimetrazione dei giardini e l'allargamento del'area cani. "Se poi l'università aprisse finalmente il sottopasso che collega largo Passamonti con le facoltà dell'ex centro meccanografico - conclude Fabiano - sarebbe perfetto e disegnerebbe una nuova urbanistica di tutto l'ambito, in cui il parco sarebbe il centro nodale sia per gli studenti sia per gli abitanti del quartiere, che insieme ai ragazzi e le ragazze del basket devono essere i veri protagonisti fruitori del parco per 365 giorni all'anno".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

San Lorenzo, Scalo Playground torna all'attacco: "Vogliamo la riapertura"

RomaToday è in caricamento