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Morti sul lavoro, a Roma 36 in un anno. Edili in piazza: “Emergenza che non si può ignorare”

A Santi Apostoli il sit in dei sindacati tra croci e palloncini insanguinati: "Sicurezza sul lavoro deve essere priorità". L'assessora Pratelli: "Basta morti, impegno per lotta alla precarietà, formazione e rispetto regole"

Croci bianche con su i caschi protettivi a simboleggiare tutti gli operai morti sul lavoro, nel cielo i palloncini “insanguinati” a ricordare una strage che solo a Roma ha fatto registrare 36 vittime in un anno. Due nell’ultima settimana: Catalin Dragos Purda, operaio romeno residente a Fonte Nuova deceduto mentre stava lavorando su un’impalcatura a Gregorio VII, e Fabrizio Guarnieri, operaio romano di 41 anni morto mentre stava montando la copertura di un campo di padel in zona Casetta Mattei

Morti sul lavoro, a. Roma 36 in un anno

"Non si ferma la strage sui posti di lavoro ma anzi peggiora ogni giorno di più, una vera e propria emergenza nazionale quella degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali davanti a cui non si può restare inermi" - hanno detto i sindacati delle costruzioni Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil lanciando l’appuntamento di questa mattina a Santi Apostoli.

I sindacati degli edili in piazza: "Sicurezza sul lavoro deve essere priorità"

Sul palco le testimonianze di lavoratori e gli interventi dei segretari generali degli edili, i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, nel primo appuntamento di piazza dopo il lancio della mobilitazione a sostegno delle proposte unitarie presentate al Governo per modificare le misure previste, a partire da quelle riguardanti le pensioni, nella legge di stabilità. Per Feneal, Filca e Fillea "la sicurezza sul lavoro è una priorità a cui il Governo ha dato delle prime risposte con il decreto fiscale 146 che però vanno migliorate e soprattutto, per i sindacati, non bastano. Chiediamo l'attuazione rapida della Patente a Punti ed un Piano Straordinario dell'Inail in collaborazione con gli Enti bilaterali del settore e gli Rlst, i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza". E' urgente, inoltre, per i sindacati, "applicare il contratto edile a tutti i lavoratori in cantiere e riconoscere la pensione anticipata ai lavoratori delle costruzioni per contrastare enormemente gli incidenti sul lavoro che sempre più spesso colpiscono i lavoratori più deboli, perché non tutelati da un contratto adeguato al proprio lavoro, o quelli più anziani, che data la precarietà del lavoro edile non riescono ad accumulare i contributi per andare in pensione e sono costretti a lavorare ancora svolgendo mansioni rischiose e ancora più pericolose ad una certa età. Per questo occorre una sorta di Super Ape Social accessibile a 63 anni con 30 anni di contributi". Dai sindacati la richiesta poi di investimenti su formazione e informazione, l'utilizzo della tecnologia per la prevenzione e l'inserimento nel Codice penale di una aggravante per infortunio mortale sul lavoro. Temi che sono stati affrontati nelle centinaia di assemblee che si sono tenute in queste settimane antecedenti alla manifestazione.

L'assessora Pratelli in piazza con gli edili: "Basta morti sul lavoro"

In Piazza Santi Apostoli, nel giorno degli edili, anche l’assessora alla Scuola, alla Formazione e al Lavoro di Roma Capitale, Claudia Pratelli: “Le morti che si sono verificate anche nei giorni scorsi a Roma confermano i già preoccupanti numeri complessivi delle vittime, sia a livello nazionale che locale, dimostrando che non c’è più tempo” - ha commentato l’assessora. “È in gioco la dignità delle persone, il loro diritto ad un lavoro di qualità e in piena sicurezza. Spenderò il mio impegno per la lotta alla precarietà, perché le regole vengano rispettate, perché si faccia formazione, perché le sanzioni per chi viola la legalità siano reali e puntuali. Utilizzerò con questi obiettivi tutti gli strumenti a disposizione del Comune in sinergia con le istituzioni competenti, a partire dalla Regione Lazio. Proprio ieri hanno preso il via le attività del ‘Progetto di promozione della cultura della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro’ frutto dell’accordo siglato tra il Dipartimento Turismo, Formazione Professionale e Lavoro del Comune di Roma e la Direzione Regionale per il Lazio di Inail”. 

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