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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Alemanno: “Politicamente contrari alla discarica”. Pm indagano su Monti dell'Ortaccio

Il sindaco: "Il problema vero di Valle Galeria è di carattere politico-sociale". Verifiche sulle cave già esistenti e sul progetto della Colari

Alemanno parla del futuro della Valle Galeria e della discarica a Monti dell'Ortaccio: "La Conferenza dei servizi è un organo tecnico dove si esprimono pareri tecnici. Quando sarà presentato il progetto tutti gli aspetti che riguardano le nostre competenze saranno valutati attentamente e si esprimerà un parere esattamente tecnico".

Il sindaco quindi, all'indomani della fiaccolata di protesta indetta da comitati e residenti parla della prossima conferenza dei servizi, importante perché lì si deciderà davvero il destino della Valle Galeria. Ad oggi, infatti, c'è il sì del prefetto Sottile a Monti dell'Ortaccio e la contrarietà della popolazione e dei Municipi XV e XVI.

Quindi continua Alemanno: “Ovviamente con una grande attenzione a un progetto così delicato e discutibile dal punto di vista politico e sociale. Il problema vero di Valle Galeria - ha detto ancora Alemanno - è di carattere politico-sociale, ovvero rimettere un sito per la discarica nella stessa area dove c'è stato già per trent'anni. Questo è il problema, che esula dalla valutazione propriamente tecnica. Ci sarà quindi una valutazione tecnica attenta e senza sconti. Non faremo sicuramente nessuno sconto su questo versante. E poi - ha concluso Alemanno - c'è una valutazione politica che già da oggi ci vede contrari".

Intanto però anche la magistratura si interessa della Valle Galeria. Secondo quanto riporta Il Messaggero la Procura di Roma chiederà una copia del  nuovo progetto per la valutazione di impatto ambientale sul nuovo sito per inserirlo nel fascicolo di indagine.

Sostanzialmente i magistrati non credono a quanto sostengono Colari e Giovi, ovvero che il sito ospiterà solo rifiuti trattati e non comprenderà il laghetto nato dalla fuoriuscita di una falda acquifera nella cava. Inoltre c'è da chiarire anche la durata della discarica, tre anni per la Colari, 18 mesi per il ministero dell'Ambiente.

Quindi, un passo indietro. A Monti dell'Ortaccio si scava da mesi, da febbraio scorso si denunciano le operazioni di sbancamento e i magistrati vogliono accertarsi che allora furono dati i permessi per far partire queste operazioni.
Infine, si indaga, ma questa non è una novità sui casi di morte per tumori della zona e forse, tra non molto, la procura potrebbe fissare l'incidente probatorio.

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