Piani di zona, l'Aula approva l'annullamento di una convenzione a Monte Stallonara
Montuori: "Continuiamo a lavorare a tutela del pubblico interesse su immobili che sono nati per favorire lo sviluppo di politiche abitative"
L’Assemblea capitolina ha approvato all’unanimità la delibera di annullamento della convenzione a favore della 'Sviluppo Immobiliare S.r.l.', una delle tante società che hanno realizzato palazzine all'interno del piano di zona Monte Stallonara, e di successiva acquisizione degli immobili al patrimonio capitolino. Lo ha comunicato il Campidoglio con una nota. Nel novembre del 2019 la Regione Lazio aveva provveduto anche alla revoca del finanziamento pubblico per violazione del prezzo di cessione e per aver usufruito di intermediari per l'assegnazione degli alloggi.
Il bando in base al quale sono stati erogati i fondi è chiamato ‘20mila alloggi in affitto’ ed è finalizzato alla realizzazione di alloggi da affittare per almeno otto anni a prezzi agevolati. Nel 2005 la S.e.i srl si era aggiudicata un finanziamento da 216.186 euro dalla Regione Lazio, attualmente erogato al 70 per cento, mentre dal Campidoglio aveva ottenuto la concessione del diritto a costruire su un terreno di proprietà comunale.
"Continuiamo a lavorare a tutela del pubblico interesse su immobili che sono nati per favorire lo sviluppo di politiche abitative di interesse sociale sviluppate per rispondere ai bisogni di un ceto medio non in grado di accedere al mercato libero della casa, né in possesso dei requisiti per il diritto all’edilizia residenziale pubblica", dichiara l’assessore all’Urbanistica Luca Montuori. "Nel tempo però questo sistema è sfuggito al controllo. Molti casi sono stati denunciati dagli stessi cittadini nelle sedi competenti, sono stati anche discussi nelle aule dei Tribunali e sono ancora in corso indagini e processi per stabilire le eventuali responsabilità. Con questo ulteriore atto ripristiniamo le regole a tutela dei cittadini per evitare che le agevolazioni pubbliche concesse si trasformino in strumento di speculazione".
Aggiunge il presidente della Commissione Urbanistica Carlo Maria Chiossi: "La delibera che abbiamo approvato oggi in Assemblea Capitolina è un altro risultato importante sul fronte dei piani di zona. Un atto fondamentale a tutela dei cittadini romani che sono stati truffati, che si aggiunge alle delibere di decadenza già approvate tra il 2017 e il 2019, delibere che, ricordiamo, sono frutto sia di una precisa volontà politica dell’amministrazione M5S che del grande lavoro di verifica sulle convenzioni stipulate in passato fatto dagli uffici capitolini, che con la Commissione Urbanistica abbiamo seguito e monitorato".