rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Politica San Lorenzo / Via Cupa

Via Cupa sgomberata, è scontro con l'assessore: "Sull'accoglienza ai migranti troppe bugie"

Ieri la conferenza stampa dei volontari di Baobab Experience. Intanto l'assessore Baldassarre: "Fondi trovati e migranti tutti con un tetto, è stata una nostra priorità fin dall'inizio". La replica: "Più di 100 sono in strada"

Kadhar è il più applaudito, alla corsa in memoria di Stefano Cucchi è arrivato secondo. Con lui ci sono Mustafà e Mulugheta, nel pubblico decine di connazionali, tra quelli che ancora l'amministrazione non ha ricollocato. Sono loro la cifra della verità raccontata dai volontari. "E' falso che il Comune si è preso in carico tutti i migranti. Ce ne sono almeno altri cento in giro per Tiburtina, e l'amministrazione non ha affatto risolto il problema transitanti con un'azione di polizia". Dopo lo sgombero del 30 settembre con allontanamento dei profughi, identificazione, e bonifica del presidio di accoglienza di via Cupa, al centro congressi Frentani a San Lorenzo, gli attivisti di Baobab Experience riavvolgono il nastro dando la loro versione dei fatti, ben diversa da quella fornita in queste ore dal Campidoglio. 

Se infatti l'assessore Laura Baldassarre ripete di aver trovato i fondi per una struttura da dedicare ai "transitanti", i migranti diretti verso il nord Europa e a Roma solo di passaggio, dopo settimane di dialogo e confronto con gli operatori e le associazioni umanitarie che hanno gravitato intorno a via Cupa, i volontari raccontano una storia diversa. "Sono stati trovati i fondi? Ci fa piacere la notizia, ma non siamo mai stati messi al corrente" spiega il portavoce Andrea Costa. "A questo punto, se le risorse c'erano, si poteva evitare lo sgombero, pensavamo fosse l'ultima spiaggia, così è ancora più grave". Tanto più che "è una soluzione finta visto che le persone sono ancora strada". Non per l'assessore. 

"Tutti coloro che erano in via Cupa sono stati identificati e collocati in centri di accoglienza" ha dichiarato anche ieri la Baldassarre durante la conferenza stampa sui fondi recuperati per le politiche Sociali. "Ci sono almeno ancora 150 persone in strada" ribatte invece Costa, a distanza. Sono quelle che sabato notte hanno dormito alla stazione Tiburtina, vicino a un info point messo su dai volontari. Gli stessi che al momento hanno trovato riparo nella sede di Sinistra Italiana di via Cupra. "Questa è la Roma che accoglie, questa è la sinistra che apre le sue porte" ha rivendicato orgogliosa la consigliera del municipio, Giovanna Seddaiu. 

E contro l'assessore a Cinque Stelle ci sono anche i democratici del parlamentino. "Come fa a dire che tutto va bene? Attorno alla Stazione Tiburtina continuano a cercare riparo transitanti che non sanno dove andare. Di fatto non c’è nessun luogo a cui chiedere assistenza e riconoscimento dei propri diritti. Nulla si sa dell’ubicazione del posto di accoglienza permanente per i cosiddetti transitanti". Poi la proposta. "Abbiamo preso contatto con Grandi Stazioni per mettere a disposizione i locali della Stazione Tiburtina destinati al municipio II per l’infopoint da gestire con le associazioni e la sala operativa sociale. Ma serve un ordinario percorso a cui indirizzare chi arriva. Roma Capitale faccia la sua parte e ci dica dove accogliere queste persone". Perché il fenomeno dei "transitanti" continua, ha sue specificità e uno sgombero non può essere sufficiente a risolverlo. 

I DATI - Il quadro emerge in tutta la sua fragilità dal rapporto della Rete legale di supporto a via Cupa, presentato ieri in conferenza stampa per tracciare un quadro della situazione dopo i primi 100 giorni di amministrazione Raggi. Tra i migranti arrivati, si è registrata una forte presenza di donne, il 35 per cento, molto giovani, tra i 19 e 25 anni, sole nell'85 per cento dei casi. Il 3,9 di queste è in stato di gravidanza tra il quinto e l'ottavo mese. Quindici donne incinta sono arrivate in via Cupa anche venerdì sera, quando a presidiare la strada c'erano solo i blindati della Celere. "Per l'assessore Baldassarre sono stati tutti ricollocati? Venga a vedere che così non è" tuonano i volontari sul piede di guerra, pronti alla lotta anche in piazza per garantire ai "loro" migranti una degna accoglienza. Intanto per l'11 ottobre è in programma un Consiglio straordinario in Campidoglio sul tema migranti, convocato su richiesta del partito democratico sottoscritta anche da altri gruppi di opposizione.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Via Cupa sgomberata, è scontro con l'assessore: "Sull'accoglienza ai migranti troppe bugie"

RomaToday è in caricamento