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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Covid, Atac rassicura: "In metro meno 35% di ingressi in un mese. Nostri operatori vigilano su capienza"

Di seguito i dati forniti dall'azienda del trasporto pubblico. Rispetto a ottobre del 2019 il crollo di utenti è del 65%

Scende il numero complessivo dei viaggiatori nelle linee della metropolitana di Roma. A dirlo sono gli ultimi dati forniti da Atac. Nell'intera giornata di ieri, giovedì 12 novembre, hanno viaggiato complessivamente 260.000 persone, in calo del 35% circa rispetto agli ingressi del primo ottobre scorso. Il dato è in calo di circa il 65% circa rispetto a un anno fa. 

Quanti ingressi con il coronavirus

"Contrariamente a quanto riportato da alcuni articoli di stampa, che insistono nel rappresentare scenari allarmanti, i numeri confermano che le presenze in metropolitana sono ampiamente al di sotto dei limiti legislativi previsti" commenta l'azienda del trasporto pubblico, in risposta anche alle segnalazioni, per lo più in rete, circa le condizioni dei mezzi pubblici, troppo spesso pieni nonostante le misure varate a livello nazionale. 

Vagoni strapieni nelle ore di punta

"In media - prosegue Atac - viaggiano sui treni circa 300 persone che corrispondono al 25% della capienza complessiva di un treno con picchi massimi stimati pari a circa 500 unità. Si ricorda che le norme prevedono che sui treni possano viaggiare fino a 600 viaggiatori, pari al 50% della capienza del mezzo, per uno spazio di circa 3 persone a metro quadrato. Quasi ogni minuto il treno effettua una fermata aprendo per circa 30 secondi le 24 porte presenti sulla fiancata. Ciò consente un ricambio d'aria che si aggiunge a quello garantito dagli impianti di ventilazione presenti su treni".

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Chi effettua i controlli

Chi pensa a controllare che effettivamente la capienza raggiunta dalle vetture sia quella, del 50%, stabilita dalle ultime normative? Perché questo è tra i punti principali delle critiche mosse al piano mobilità in tempi di emergenza. "Il personale Atac, nei limiti consentiti dalle norme vigenti e dalle disponibilità dell'azienda, presidia i principali nodi del sistema metropolitano e limita gli accessi in metro ogni volta che se ne ravveda la necessità" assicurano da Atac. "L'azienda infatti monitora in tempo reale le validazioni in tutte le stazioni metro con l'indicazione puntuale della situazione rispetto ai valori massimi di soglia definiti in fase di programmazione, con la finalità di garantire il rispetto delle nuove indicazioni presenti del DPCM del 03.11.20 in termini di affollamento. Dall'entrata in vigore dei nuovi limiti di presenza sui mezzi, salvo eventi particolari legati a guasti treno o impianti che sono stati gestiti contingentando gli accessi, non si sono registrati superamenti stabili di tali soglie". 

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