Metro C, apertura in bilico: si va verso il rinvio di un mese
Oggi dovrebbe arrivare la decisione ufficiale con la relazione del Ministero. Ci sarebbe parere negativo: troppe le criticità del software. Improta smentisce: "Nessun rinvio"
Niente apertura. Il mantra che da mesi accompagna il sindaco Marino e l'assessore Improta starebbe per trasformarsi in un'enorme figuraccia. La Metro C non è pronta e l'11 ottobre, vale a dire sabato, salvo sorprese, non ci sarà nessuna inaugurazione. Le voci circolavano da ieri pomeriggio. Al termine della riunione dell'Ustif, la commissione deputata a dare l'ok , le voci si sono fatti boati. Ci sarebbe infatti il no dei tecnici del Ministero, preoccupati per le troppe defaillance del software che gestisce la guida dei treni. Ricordiamo che la metro C sarà senza conducente e quindi ha bisogno di una gestione elettronica piuttosto complessa.
Nel corso del pre esercizio erano emerse diverse criticità, segnalate dai sindacati e confermate anche da Improta il giorno dell'Open day, lo scorso 20 settembre. Al Parco di Centocelle però fu confermata la data dell'11 ottobre. E anche ieri Improta smentiva il rinvio: "Non c'e' alcun rinvio dell'inaugurazione del primo tratto della linea C della metropolitana di Roma, tra Pantano e Centocelle, fissata per sabato prossimo 11 ottobre". L'assessore alla mobilità ha però confermato di essere "in attesa del parere del ministero dei Trasporti. La commissione ministeriale ha terminato oggi (ieri, ndr) i lavori e ha chiesto un giorno per scrivere la relazione, che quindi attendiamo per domani. Tutto qua".
Da quanto si apprende però il rinvio appare scontato. Una situazione che imbarazza il Campidoglio tanto che il sindaco Ignazio Marino in persona si è recato personalmente negli uffici del ministero delle Infrastrutture e Trasporti per ottenere il verbale necessario all'apertura. “Rimango qui anche sette giorni ma non me e vado fino a quando non ho il verbale con i colpevoli di tale danno alle romane e ai romani” afferma. A rallentare il via libera del ministero un problema legato al software della nuova linea. “Non si tratta di una questione di sicurezza” ha spiegato l'assessore alla Mobilità Guido Improta, sentito dal Tg3 Lazio “ma del sistema di segnalazioni e di questioni legate a scale mobili e ascensori”. Alle 17, in Campidoglio, un incontro tra il sindaco, Importa e i vertici di Atac e Roma Metropolitane.
Nel corso della giornata ulteriori aggiornamenti
