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Metro C, talpe pronte a scavi verso piazza Venezia: manca solo la delibera del Cipe

Scongiurato per adesso l'interramento si aspetta il via libera finale del Comitato interministeriale. Intanto Metro C ha avviato nuove indagini per la revisione del progetto della stazione

Per venerdì 20 dicembre è prevista una riunione del Cipe, l'organismo statale per la programmazione economica. In quella sede è atteso il via libera ufficiale. Intanto le talpe, scongiurato (per ora) l'interramento, si preparano alla ripartenza. La metro C, è la promessa, arriverà a piazza Venezia. Lo assicura l'assessore Pietro Calabrese - "proseguono i lavori - scrive su Facebook - ecco i primi carotaggi in via dei Fori Imperiali" - e lo auspica il consorzio che ha in capo la realizzazione della terza linea della metro di Roma. 

Gli attori in campo si siederanno a un tavolo nella giornata di domani. Qui si discuterà di fondi e tempistiche, dopo la comunicazione arrivata dal Governo centrale sullo sblocco del tesoretto necessario a garantire la copertura per i lavori fino al Vittoriano. Circa nove milioni al momento per il prolungamento delle gallerie, 160 metri di scavi. Manca solo la delibera del Comitato interministeriale, che poi dovrà passare al vaglio della Corte dei Conti, e infine pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale. I tempi ordinari sarebbero biblici, ma nel caso specifico Roma Capitale auspica un'accelerata significativa: l'iter dovrà essere completato entro la prima decade di gennaio. Altrimenti si riproporrebbe il solito problema: la messa in sicurezza delle talpe escavatrici.

I due macchinari di cemento che aprono il varco sotterraneo dove passeranno i treni, sono ferme ai Fori Imperiali, all'altezza dei mercati di Traiano, non possono però restarci a lungo per il rischio cedimento del terreno circostante. Se non si muovono al più presto devono essere interrate. Destino che stava per toccare giorni fa alla tappa Filippa poi scongiurato con lo sblocco dei fondi da parte del ministero. Ora anche il Cipe dovrà fare la sua parte e farla rapidamente. 

Il progetto della stazione Venezia

Dopodiché ci vorrà un mese e mezzo di lavori circa per galleria. Mentre è in fase di revisione il progetto della stazione che sorgerà sulla piazza. Proprio in questi giorni sono partite delle attività di carotaggio lungo via dei Fori Imperiali. Un lavoro che impiegherà, a quanto apprendiamo, circa quattro mesi. Poi servirà una richiesta al Cipe per la copertura economica. Attualmente le disponibilità di cassa parlano di 145 milioni di euro, che però non basteranno. Il vecchio progetto del 2014, quello su cui Metro C sta rimettendo le mani, necessitava di 500 milioni. 

Una progettazione assai complessa, fatta di uno studio di anni per andare a valorizzare e integrare la stazione con i nuovi resti adrianei emersi tra il 2008 e il 2011 con il Vittoriano, il palazzo Venezia, la chiesa della Madonna di Loreto, che andrà a rivoluzionare l'assetto dell'intera area. Si parla comunque di anni. E ancora azzardare tempistiche è quasi impossibile. Si attende infatti l’apertura delle altre due stazioni della tratta T3, Amba Aradam e Fori Imperiali, nodo di interscambio con la linea B. Il cronoprogramma, salvo sorprese, prevede il taglio del nastro tra dicembre del 2022 e la primavera del 2023.

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