Metro C, raggiunto l'accordo: riaprono i cantieri

Riaprono i cantieri della metro C. Il consorzio ha dato il suo via libera allo sblocco dei pagamenti per gli stipendi dei lavoratori. La garanzia per il general contractor arriva da una delibera approvata all'unanimità ieri pomeriggio dalla giunta capitolina che 'sposta' le competenze sulla convenzione tra Roma Capitale e Roma Metropolitane per i lavori della linea C dalla Ragioneria generale e dall'assessorato al Bilancio, che non hanno mai dato il via libera allo sblocco dei fondi perché preoccupati per un possibile danno erariale derivante dall'accordo, a quello alla Mobilità e Trasporti di Guido Improta.

La prima tranche di finanziamenti, pari a 166 milioni di euro sui 253 totali stabiliti dall'accordo attuativo del 9 settembre, dovrebbero essere versate “indicativamente” intorno al 30 novembre. I lavori per la prima tratta dell'infrastruttura, tra Pantano e San-Giovanni possono così ripartire.

A spiegarlo è stato l'assessore capitolino Guido Improta, attore protagonista di un braccio di ferro che va avanti da mesi e che da agosto ha visto i catenacci ai cancelli dei cantieri e circa 300 lavoratori a rischio licenziamento. Il nodo è sempre stato quello dello sblocco dei 253 milioni di euro per la prosecuzione dei lavori sulla tratta Pantano-San Giovanni. La prima tranche doveva essere corrisposta entro l'11 novembre scorso. Con la delibera di oggi, "si è chiarito che c'è una competenza di merito in capo al dipartimento Mobilità. Conseguentemente, quindi, spetta al dipartimento fare una serie di istruttorie che poi determineranno un provvedimento di liquidazione che potrà essere messo in pratica dalla Ragioneria” spiega Improta.

CAMPIDOGLIO - Soddisfatto il Campidoglio. “Abbiamo approvato una delibera all'unanimità, pagano gli stipendi, certo che siamo soddisfatti” ha affermato il vicesindaco Luigi Nieri. "E' un risultato tangibile di quello che abbiamo cercato di costruire in questo periodo, la condivisione del destino dell'infrastruttura. Abbiamo ereditato una situazione di litigiosità in cui i protagonisti erano gli avvocati. Oggi questo è un piccolo gesto significativo che dimostra che al centro dell'interesse di tutti c'è l'opera” aggiunge Improta.

SINDACATI - Contente anche le organizzazioni sindacali. “La giornata di ieri ha portato i suoi frutti. Abbiamo ottenuto, di fatto, il rispetto dell'accordo del 30 ottobre” hanno spiegato in modo congiunto la segretaria della Feneal Uil, Anna Pallotta, quello della Filca Cisl, Andrea Cuccello, e Mario Guerci della Fillea Cgil.

METRO C - “Ci dicono che, forse, a fine novembre pagheranno 166 milioni" dal Campidoglio ha riferito il presidente del Consorzio Metro C, Franco Cristini, al termine di una riunione con l'assessore capitolino ai Trasporti, Guido Improta, e il vice sindaco Luigi Nieri, a cui hanno preso parte anche i sindacati. "Noi, dato che vogliamo fare la metropolitano e non fare contenziosi, nè cause, abbiamo preso l'impegno ad andare avanti" ha aggiunto Cristini. Quanto ai 166 milioni, precisa Cristini, "è una prima parte, autonomamente decisa dall'amministrazione perché noi abbiamo fatture per quasi 300 milioni scadute il 13 ottobre. Abbiamo comunicato che, ancor che non abbiamo ricevuto questo pagamento, provvederemo noi per detensionare una situazione che resta quella che è".

MARINO - Anche il sindaco Marino ha dimostrato che l'intenzione dell'amministrazione è quella di proseguire fino in fondo con l'opera. “Da un lato deve essere garantito il salario ai lavoratori. Dall'altro dobbiamo fare ogni sforzo affinchè un'opera così importante, come la Metro C, venga completata e messa al servizio dei romani e dei turisti” ha affermato il sindaco di Roma Ignazio Marino a margine del convegno in Campidoglio 'Usura. Strategie e mezzi per combatterla'.