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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica

Nella metro manca il personale: niente scale mobili e ascensori dalle 15

Succede alla fermata Battistini da settimane, e succede in tutte quelle stazioni dove manca il presidio di controllo previsto dalla normativa

Non solo guasti nelle metro della Capitale. A Battistini le scale mobili e gli ascensori sono disponibili a singhiozzo, spesso chiusi nella fascia oraria pomeridiana, ormai da settimane se non mesi, perché manca il personale Atac che presidia la stazione. Chiunque la utilizzi dalle 15 in poi, deve accontentarsi delle normali scale per salire e scendere. 

Di fatto la stazione diventa inaccessibile ai disabili e difficilmente utilizzabile da chi porta, da solo, un passeggino. Mattia utilizza la stazione tutti i giorni per andare a lavorare a Barberini. E ormai da quasi un mese, ci mostra il disservizio - sempre pomeridiano - con dei video quotidiani. "È una situazione scandalosa" commenta. Il motivo? "Ho chiesto in stazione e mi è stato detto che manca il personale in presidio, senza il quale gli impianti non possono essere attivati". 

Già, la normativa prevede che vi sia almeno un dipendente che, per ragioni di sicurezza dell'utenza, fa da controllore negli orari in cui gli impianti sono in funzione. La carenza di personale però fa saltare i turni, la coperta è corta, e il risultato è che dove non c'è presidio, scale e ascensori devono essere necessariamente chiusi. Un quadro che ci viene confermato anche ad Atac. 

"Può succedere che in caso di mancanza di personale siamo costretti a chiudere gli impianti - spiegano dall'azienda - ci scusiamo per il disagio". Sul sito di Atac, l'utenza viene in parte avvisata: "Ascensori non disponibili dalle 15". Idem, oggi, a Cipro, e Valle Aurelia. In linea generale, nell'organizzare il personale, viene data priorità alle stazioni dove mancano le scale normali, fisse, questo per non dover chiudere l'intera fermata. A farne le spese però sono disabili e genitori con passeggini a carico. 

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"È inaccettabile che in una capitale prestigiosa come Roma possano verificarsi scene in cui i disabili in carrozzina debbano essere portati a braccio, dai cittadini più generosi, per entrare ed uscire dalle stazioni della metropolitana" commenta il capogruppo di Fratelli d'Italia in municipio XIII, Marco Giovagnorio. "Il sindaco Gualtieri, che nel nostro municipio viene solo per fare passerella, dovrebbe abbandonare, per un giorno, la sua auto blu e vivere come un comune cittadino così che, forse, riuscirebbe a comprendere i veri problemi della città che amministra da un anno".

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