Un bando per 30 nuovi treni della metropolitana. I soldi? Dai governi Gentiloni e (forse) Draghi
Sono 253 i milioni di euro, la sindaca Raggi: “Garantiamo un servizio migliore a tutti gli utenti”
La giunta Raggi ci riprova. Dopo la gara andata deserta in autunno per i nuovi treni, l'amministrazione pentastellata mette in campo un nuovo tentativo per spendere i soldi messi a disposizione dal governo Gentiloni, ministro Graziano Delrio. A questi se ne aggiungono altri "virtuali", non ancora disponibili per Roma Capitale ma per i quali l'amministrazione dichiara di aver presentato "un'istanza di finanziamento al Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili". In totale l'amministrazione si mette a caccia di 30 nuovi treni le metro A e B di Roma. Costo totale 253,4 milioni di euro.
Il bando e i fondi
Per i primi 14 treni verranno utilizzati fondi nazionali già nelle disponibilità dell'Amministrazione. Per i restanti 16, Roma Capitale ha presentato un'istanza di finanziamento al Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili. Il bando è stato redatto nella forma dell'accordo quadro, che permette a Roma Capitale di acquistare il materiale rotabile secondo necessità e nell'immediato, non appena intervenuto il finanziamento.
I soldi del governo Gentiloni
Questo flusso di finanziamento ha avuto una storia abbastanza travagliata ed è stato protagonista di bandistiche fin dell’ottobre 2019: in quella procedura l’unica concorrente, la società spagnola CAF, dopo essersi candidata aveva rinunciato. Ciò aveva messo l’amministrazione di Roma Capitale in una posizione complicata, dovendo velocemente attrezzarsi per reimpegnare i fondi, che erano a rischio di essere revocati dalle sue disponibilità.
L'assessore Calabrese
Dopo un’interlocuzione con il MIT, l’assessore Calabrese alla fine dell’anno 2020 aveva annunciato una nuova procedura. Per 14 di questi treni, Roma Capitale è dunque oggi nelle disponibilità dei fondi, parte di questo risalente pacchetto di finanziamento. Per gli altri 16, Roma Capitale ha chiesto di essere ulteriormente finanziata dal governo centrale, ancora dal MIT.
Raggi e la cura del ferro
“Andiamo avanti con la cura del trasporto su ferro, investendo importanti risorse sul rinnovo del materiale rotabile, così da garantire un servizio migliore a tutti gli utenti”, dichiara in proposito la sindaca Virginia Raggi. “Sostituendo i convogli più vecchi e potenziando il servizio su queste linee metro, potremo dotare la città di un sistema più moderno ed efficiente”, aggiunge il vicesindaco con delega alla Città in Movimento, Pietro Calabrese.