rotate-mobile
Politica

Treni da revisionare: così dopo la Roma-Lido anche Metro A e B rischiano il collasso

Cinquantuno i convogli da sottoporre a revisione per essere in linea con le nuove norme sulla sicurezza, il Comune lavora a piano alternativo per scongiurare lo stop delle metro

Non solo la Roma-Lido, anche i treni delle linee metro A e B rischiano lo stop. C’è la revisione straordinaria da effettuare su buona parte dei mezzi. I convogli delle metropolitane romane sono sotto la lente d’ingrandimento dell’ANSFISA, l’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie e delle Infrastrutture Stradali ed Autostradali (ex ANFS), e le norme entrate in vigore dopo la tragedia ferroviaria di Viareggio sono più che mai stringenti: lo si era visto anche sulla Roma Nord dove le restrizioni avevano cancellato 22 corse.

Treni da revisionare: le linee metro A e B a rischio stop

I treni delle metro A e B di Roma dovranno dunque necessariamente passare dai box per non andare incontro allo stop alla circolazione. Cinquantuno in tutto i mezzi da revisionare, il che vuol dire convogli nelle officine e binari semi vuoti. Uno scenario apocalittico per la Capitale dove il trasporto pubblico già non brilla per efficienza. Alle spalle anche cinque anni di mancata manutenzione ordinaria con il bando andato per le lunghe, rimasto pure ostaggio di un contenzioso. 

La mobilità della Capitale rischia il collasso

Lo stop al servizio “rappresenterebbe un danno enorme per la mobilità della Capitale dopo il disastro della Roma - Lido” - avverte la Faisa Cisal. “I problemi, però, sono più gravi ed estesi a causa del totale abbandono del comparto tranviario e del settore eco-compatibile, filobus ed elettrico, ormai ridotti a meri esercizi di rappresentanza visto che il fermo interessa circa il 60% del parco mezzi, peggiorando così anche la già compromessa situazione ambientale della Capitale. Da tempo stiamo denunciando al Management di Atac, a Roma Capitale ed alle Istituzioni, lo stato di abbandono delle manutenzioni dei rotabili e dell’infrastruttura delle metropolitane, delle ferrovie, dei tram e dei filobus. Il disastro attuale è stato ampiamente preannunciato e la situazione, se non si interviene subito e seriamente, non può che peggiorare. Ogni giorno notizie di nuovi disagi, disservizi, inconvenienti ed incidenti. Non è così che si può gestire la mobilità di una grande capitale europea”. Da qui la richiesta del sindacato per un incontro urgente con Roma Capitale e Regione Lazio. C’è infatti da scongiurare uno scenario che metterebbe in ginocchio la mobilità cittadina, con conseguenti gravi ripercussioni sul tessuto socio-economico di una Capitale che, seppur tra mille difficoltà, cerca di riprendersi dai danni procurati dalla pandemia. 

Il Comune lavora per scongiurare lo stop delle metro: interventi mirati 

Il tempo stringe. Il Comune lavora per evitare il collasso delle linee metropolitane. Nel frattempo, fanno sapere dal Campidoglio, è stata messa a gara la revisione dei treni e il nuovo assessore alla Mobilità di Roma Capitale, Eugenio Patanè, ha proposto un piano alternativo per non lasciare buona parte della città senza metro. L’idea è quella di procedere alla revisione mirata dei componenti maggiormente stressati dei convogli a rischio, agire nel dettaglio per evitare di fermare tutto e allo stesso tempo assicurare all’utenza delle metropolitane romane la massima sicurezza “che comunque - dicono da Palazzo Senatorio - rimane la priorità”.

Metro A e B, il Comune è ottimista: "Rischio stop non c'è"

Intanto a breve, a quanto si apprende prima di Natale, arriveranno 14 nuovi treni: 2 sulla linea A e 12 sulla linea B. Il Campidoglio si dice ottimista: "Il pericolo che si fermino le metro A e B non c’è”. Ma per averne certezza bisognerà attendere il responso dell’Agenzia Nazionale per la Sicurezza Ferroviaria che dovrà esprimersi sul piano di mitigazione degli interventi di revisione proposto dal Comune. Roma non può rimanere senza le sue metro, ma ha anche necessità di garantirne elevati standard di sicurezza. 
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Treni da revisionare: così dopo la Roma-Lido anche Metro A e B rischiano il collasso

RomaToday è in caricamento