Mercato Testaccio, Sel: "Ennesimo rinvio, si apra subito un confronto"
"Dopo tanti rinvii doveva inaugurarsi domani, 13 giugno il nuovo Mercato di Testaccio; invece si arriverà al 2 luglio"
Dopo tanti rinvii doveva inaugurarsi domani, 13 giugno il nuovo Mercato di Testaccio; invece si arriverà (forse ) al 2 luglio.
Questo rinvio, l'ennesimo, danneggia pesantemente gli operatori e i cittadini e rappresenta la superficialità e la supponenza con cui questa amministrazione tratta anche i problemi del commercio, come tratta ogni altro problema della città.
In questo modo, le vicende del mercato Testaccio e del PUP di Via Volta hanno finito per essere elementi frenanti nella vita del Rione Testaccio, anziché elementi propulsivi della sua attività economica e della sua vivibilità.
Per questo chiediamo con forza che il Sindaco e tutti i livelli interessati, istituzionali e amministrativi promuovano confronti veri e rapidi con operatori e cittadini; questi ultimi, infatti subirebbero proprio i maggiori disagi se restasse valida la collocazione dei banchi esterni al mercato, in Via Aldo Manuzio e in Via Lorenzo Ghiberti, e se l'Amministrazione di Roma Capitale avallasse la chiusura di via Volta con le cancellate.
Vi sono ancora margini temporali e amministrativi per modificare un progetto che fino ad ora ha provocato solo danni economici per gli operatori e disagi, sia per i cittadini sia per gli stessi operatori del mercato Testaccio.
Ci auguriamo e ci impegniamo perché la saggezza e l'attenzione responsabile, verso un territorio pregiato e importante come il Rione Testaccio, prevalgano su convenienze che nulla hanno a che vedere con la vita e l'economia del XX Rione di Roma.