rotate-mobile
Politica Montagnola / Viale Pico della Mirandola

Montagnola, gli scarti del mercato vanno al Bioparco. “E’ un progetto copiato male”

L'idea di riutilizzare gli scarti alimentari, annunciata dall'Assessora Montanari, è stata contestata dall'ex Minisindaco Pace (FdI ex M5s): "Fa parte di un più ampio progetto redatto dalla mia Giunta municipale"

I prodotti ortofrutticoli del mercato Montagnola che restano invenduti, saranno riutilizzati per nutrire gli animali del Bioparco. “Meno rifiuti da smaltire, più risparmi per le tasche dei cittadini” ha commentato l’Assessora all’ambiente Pinuccia Montanari.

Iniziativa estesa ad altri mercati rionali

Il progetto, partito da viale Pico della Mirandola, è però destinato ad avere un’ampia diffusione. Infatti, quello condotto alla Montagnola non è stato altro che “un primo test per la lotta allo spreco alimentare e la riduzione dei rifiuti che ha funzionato”. Quindi, “grazie a questo successo, la Giunta mi ha dato mandato per estendere ad altri mercati rionali, su proposta dei municipi, un programma sperimetale di riduzione dei rifiuti organici”.

La parternità dell'ex grillino

L’idea però, non è recente. E neppure originale. Lo ha fatto notare l’ex Minisindaco dell’VIII Municipio Paolo Pace. “Il progetto parte  da una brillante e lungimirante intuizione dell’ex assessore all’ambiente del Municipio VIII Daniela Altera. Il progetto, ratificato poi da una memoria di giunta il 10 febbraio 2017, era ben più articolato rispetto a quello mal copiato dall’assessore capitolino - spiega Paolo Pace (FdI-An) - prevedeva, oltre ad azioni di recupero degli scarti alimentari, una visione strategica complessiva e soprattutto il riutilizzo per scopi sociali”.

Il copia e incolla

L'idea è arrivata in Campidoglio, nonostante qualche difficoltà di comunicazione. Secondo Paolo Pace infatti sono stati “numerosi i tentativi, da parte dell’ex assessore Daniela Altera, per condividere tutti i progetti con l’analogo assessore capitolino". Senza successo, visto che “non è mai riuscita ad avere alcuna possibilità d’incontro, se non sporadicamente con qualche componente dello staff. Non può quindi che sorprendere come ora, l’ipotesi di realizzazione solo di una parte minimale dello stesso progetto, rappresenti oltre ad un palese tentativo di appropriazione della sua paternità anche un motivo di vanto per l’amministrazione capitolina”.

Incapacità a governare

“Le attività per avviare il progetto pilota al Mercato della Montagnola ed a quello di Roma 70 erano comunque già iniziate da mesi - prosegue nel racconto Paolo Pace - quando invece l’assessore Pinuccia Montanari, evidentemente priva di idee, pensava forse a come poter copiare i progetti di qualcun altro per dimostrare di essere degna dell’incarico ricevuto” incalza Paolo Pace. La chiusura dell'ex presidente municipale grillino, ora dirigente di Fratelli d'Italia, è impietosa. “Il becero tentativo di rivendicazione della paternità di questo progetto da parte della giunta Raggi,  dimostra ancora una volta l’incapacità non solo di governare, ma anche quella di farlo senza una capacità di proporre idee proprie che siano valide”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Montagnola, gli scarti del mercato vanno al Bioparco. “E’ un progetto copiato male”

RomaToday è in caricamento