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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Mercato dei fiori, il trasferimento alla fiera di Roma è saltato: gli operatori restano nel Centro Carni

Grossisti e produttori restano al centro carni, dove è in allestimento una tensostruttura

Niente padiglioni della nuova fiera di Roma. Gli operatori del mercato dei fiori, non potranno contare sull’opzione che, fino ad un mese fa, veniva data quasi per scontata dal Campidoglio.

“La proposta fatta dalla nuova Fiera di Roma non ha risposto al requisito che avevamo posto, di almeno 12 mesi. Pertanto l’offerta – ha spiegato l’assessora al commercio Monica Lucarelli – non è stata presa in considerazione, perché non era coerente con la manifestazione d’interesse”. La ricerca di una nuova sede, per grossisti e produttori di piante e fiori, si era resa necessaria dopo il crollo d’una parte del soffitto che aveva reso inagibile il mercato di via Trionfale. 

La ricerca di una sede alternativa a via Trionfale

Il distacco di porzioni di solaio, verificatesi il 4 ottobre, ha posto l’amministrazione difronte all’esigenza di trovare un’alternativa alla vecchia sede.Nell’immediato gli oltre 100 operatori sono stati trasferiti in via Bovio e nel frattempo il Campidoglio si è messo alla ricerca di un altro sito. “Al Centro agro alimentare il 10 ottobre avevamo chiesto la disponibilità, ma ci è stato risposto che gli spazi necessari non lo sarebbero stati prima di 12/24 mesi. Abbiamo allora provato la strada del dipartimento patrimonio, che ci ha risposto che nell’immediato non esistevano spazi coerenti con le nostre necessità che erano – ha spiegato l’assessora Lucarelli – di sei/settemila metri quadrati, in una zona che non fosse nel centro abitato”. A quel punto l’assessorato ha provato a seguire la pista che portava ai padiglioni della Nuova Fiera. Una soluzione che, però, in Campidoglio è sembrata essere piuttosto divisiva. 

Il flop dell'opzione Fiera di Roma

Tra le posizioni contrarie al trasferimento degli operatori a Portuense, si è sempre segnalata quella del presidente della commissione commercio Andrea Alemanni. Per il democratico, infatti, la scelta più logica sarebbe stata quella di spostare la sede di un mercato in un'altra sede mercatale, possibilmente nelle disponibilità del Campidoglio. Per cui, venuta meno la possibilità di ricorrere al CAR, la soluzione del Centro Carni è stata salutata con soddisfazione. Ora che l’amministrazione ha scartato la proposta della nuova Fiera di Roma, diventa anche l’unica soluzione percorribile. “L’opzione Fiera di Roma non poteva rappresentare una opportunità per amministrazione come dicevamo da mesi – ha ribadito Alemanni, a margine della commissione commercio dedicata alla questione – adesso finalmente possiamo programmare assieme agli operatori dei due mercati all’ingrosso di Roma un futuro credibile e solido”.Il flop dell’opzione Nuova Fiera di Roma, ormai ufficiale, non è l’unica novità emersa nel corso della commissione commercio.

L'adeguamento del Centro Carni

Nel Centro Carni sono partiti degli interventi destinati a migliorare la permanenza degli operatori che recentemente vi si sono trasferiti. “Vorrei ringraziare la dirigente Modafferi che oggi (30 novembre) va in pensione ma che fino all’ultimo ha fatto un lavoro straordinario per adeguare una nostra struttura al meglio” ha dichiarato Alemanni. In cosa consistono questi lavori? Serviranno innanzitutto a colmare il principale gap segnalato: lo spazio a disposizione. “Passare da 7mila mq di Trionfale ai 2200 mq del Centro Carni è stato un grosso sacrificio – ha riconosciuto la dirigente del dipartimento ormai in procinto di andare in pensione – Nel rendere il più possibile accogliente lo spazio per tutti gli operatori, ci siamo domandati se era possibile aumentare questa superficie. La soluzione è stata trovata noleggiando una tensostruttura di 1500 mq. Così facendo riusciamo a sistemare tutti gli operatori, rispettando i metri quadrati che, da bando, erano stati loro assegnati”. Gli spazi di via Trionfale, in un edificio di 7mila mq, erano superiori rispetto a quelli necessari. Adesso, sulla Togliatti, dovranno cercare di stare negli spazi loro destinati. Ma la tensostruttura non è l’unica novità.

Dal 25 novembre sono state noleggiate 7 celle frigorifero, in grado di ospitare 10 bancali l’uno. E’ in corso di sistemazione l’impianto elettrico, sia per lo spazio in muratura che per quello del tendone. “E metteremo dei fari perché all’esterno la luce e poca e gli operatori lavorano soprattutto di notte” è stato annunciato. Il flop dell ‘opzione legata alla nuova Fiera di Roma ha trasformato, di fatto, il Centro Carni per l’unica soluzione percorribile. E gli investimenti annunciati lo dimostrano. Resterà quella di via Togliatti, la sede, del mercato dei fiori. Almeno per tutto il prossimo anno.
 

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