La rinascita dei mercati da Monti a Tor Sapienza: 4 milioni di euro per 15 progetti
Strutture più moderne con piani di rilancio tarati sulle singole realtà. Raggi e Meloni al mercato Metronio di San Giovanni: "Enorme patrimonio. Manterremo le promesse di riqualificazione"
Da luoghi dove "mi portavano i nonni a fare la spesa", oggi vivi solo nei ricordi di qualche romano nostalgico, a nuove bussole dei quartieri dal centro alla periferia. Strutture finalmente efficienti, attrattive, in grado di rispondere alle esigenze di operatori e clienti. La giunta Raggi punta alla riqualificazione dei mercati rionali della Capitale, asse portante del piccolo commercio cittadino da tempo in sofferenza tra crisi economica, concorrenza spietata della grande distribuzione, spazi usurati. Questa mattina la sindaca insieme all'assessore al Commercio, Adriano Meloni e al presidente della commissione competente, Andrea Coia, ha presentato il piano di rilancio nella sede del mercato Metronio di via Magna Grecia.
I fondi per partire ci sono. Quattro milioni di euro a bilancio per il finanziamento dei primi 15 progetti di altrettanti 15 mercati su un totale di 70 presenti in città: nell'elenco, per quelli coperti, Monti, Prati, Campo Marzio, Montesacro, Tor Pignattara, Metronio, Portonaccio II, Casal Bernocchi, Palocco, Belsito, Primavalle I. Per i plateatici La Rustica, Piscine, Quarto Miglio e Tor Sapienza. Una scelta dettata dalla combinazione di due fattori: un elevato potenziale della struttura ma anche forti criticità dettate specialmente dal basso tasso di occupazione dei posteggi. Il crollo del fatturato ha costretto tanti negozi a tirare giù i bandoni. E le licenze non sono mai state riassegnate. A Monti è occupato solo il 22 per cento dei box, a Palocco il 15, a Tor Sapienza il 24. Molto meno della metà.
Come farli ripartire? Sarà lo step numero due. Imprescindibili la messa a norma e la riassegnazioni delle licenze. Dopodiché verranno vagliate delle ipotesi anche con il contributo delle associazioni di categoria e dei cittadini chiamati a partecipare "dal basso". Si potranno integrare le attività a livello tipologico, puntando a modelli di mercati 2.0 con banchi sì ma accanto a ristorantini, boutique di artigianato locale, punti informativi e turistici. Un po' su modello del nuovo mercato alla stazione Termini, cugino del più famoso mercato centrale di Firenze, o qualcosa che ricalchi le classiche boquerie spagnole. Poi l'orario di apertura e chiusura potrà subire modifiche in funzione dei nuovi stili di vita. E si dovrà affrontare la questione dei posteggi per le auto. L'accesso con il mezzo privato rappresenta senz'altro un importante incentivo per i clienti.
L'APPELLO DEL MERCATO METRONIO
Riassumendo, la macchina è partita per quanto riguarda le istantanee dello status quo e la raccolta dei dati. La copertura economica di quest'anno garantirà interventi su 15 mercati. Tra questi, entro il 26 aprile (data fissata dalla sindaca), il dipartimento Commercio di concerto con l'assessorato dovrà individuare i primi che beneficeranno del nuovo corso. Seguirà poi la seconda fase, quella delle proposte e dei progetti concreti. Per i tempi è ancora presto, ma su un punto Meloni garantisce: "Il nostro metodo di lavoro è stato condiviso con le associazioni di categoria che diventeranno così soggetto attivo del piano di rilancio". E soprattutto, "stiamo mantenendo le promesse".
"L'amministrazione, fin dal suo insediamento, si è attivata per trasformare i mercati rionali in un vettore di crescita e in un punto i riferimento per il tessuto economico, sociale e culturale della città - ha dichiarato anche la sindaca - vogliamo valorizzarli anche come nuovi punti di aggregazione in grado di richiamare fette sempre più ampie delal popolazione garantendo nuove atività di sommministrazione, mettendo a disposizione sportelli informativi, accogliendo laboratori artigianali con prodotti di filiera corta". Perché è lei la prima, da romana, a ricordare di quando viveva all'Appio, dei "profumi" respirati da bambina tra le bancarelle di frutta e verdura. "Siamo qui per trovare insieme a voi una formula adatta per riportare in vita un patrimonio di enorme valore".