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Ex Banda Magliana in Campidoglio: 'Provolino' imbarazza Alemanno

Il braccio destro di De Pedis ed ex Nar Maurizio Lattarulo nella squadra del sindaco come consulente esterno alle Politiche sociali. Dopo Andrini, Bianco e parentopoli ancora estrema destra nell'orbita del Campidoglio

Un ruolo da consulente esterno dello staff dell’assessorato alle Politiche sociali del Comune di Roma Capitale. Ancora bufera per Gianni Alemanno alle prese con le spiegazioni relative alla ‘chiamata’ remunerata debitamente nei confronti di Maurizio Lattarulo, ex Nar e vicino alla Banda della Magliana. Un polverone che nasce da un’inchiesta di Repubblica che riporta quanto indicato dalla delibera della giunta comunale che porta all’assunzione di ‘Provolino’: “Contratto a termine, articolo 90, che con "riserva di accertamento dei requisiti per l'accesso allo stesso" inizia il 23 luglio 2008 e cessa con la fine del mandato di Alemanno. Da luglio a dicembre 2008 riceve dal Comune 13mila euro e rotti, nei due anni successivi 30.670 euro e 65 centesimi. E oggi è segretario particolare dell'attuale presidente della Commissione politiche sociali, Giordano Tredicine”.

'PROVOLINO' E LA BANDA - Maurizio Lattarulo chiamato dal Comune di Roma ancor prima della faccenda Parentopoli e delle assunzioni di Stefano Andrini e Francesco Bianco (anche lui ex Nar). ‘Provolino’, questo il soprannome con cui era conosciuto Maurizio Lattarulo, citato novanta volte nell’ordinanza di rinvio a giudizio firmata dal giudice Otello Lupacchini, il Magistrato che istruì il processo contro i componenti della Banda della Magliana. Attuale consulente esterno alle Politiche Sociali che viene citato come vicino ai ‘testaccini’ ed in prima linea come stretto collaboratore del boss Enrico De Pedis e di altri nomi noti nell'ambiente come Massimo Carminati, Enrico Nicoletti, Paolo Frau e Giuseppe De Tomasi.  Il suo ruolo, raccontano le carte, insieme agli altri boss, era quello di gestire i circoli scommesse e le sale giochi della città. Quindi possibile racket e gioco d’azzardo sino al ‘salto di qualità’ dell’usura, come deposto da un pentito della Banda nel processo istruito dal giudice Lupacchini.

REAZIONI - Questione che ha trovato subito il grido di sdegno del Pd, come scrive il consigliere comunale Dario Nanni: "L'ennesima perla della Giunta Alemanno si chiama Maurizio Lattarulo ex Nar ed esponente di spicco della Banda della Magliana. Evidentemente si tratta di una consulenza preziosa, forse  maturata sul campo. L'ennesima presenza inquietante nella compagine guidata da Gianni Alemanno risponde a requisiti a dir poco preoccupanti per ogni sincero democratico. Il Campidoglio sembra ormai divenuto un Club per reduci dell'estremismo nero e non solo.  Chiediamo al Sindaco Alemanno di chiarire i motivi che hanno indotto l'amministrazione a conferire l'incarico di consulenza e i ruoli assunti dal sig. Maurizio Lattarulo, e nominato dalla Giunta Alemanno consulente esterno, nei periodi che vanno da luglio a dicembre 2008 e da gennaio 2009 a dicembre 2010. Inoltre chiediamo di conoscere se attulamente intercorrano ulteriori rapporti di collaborazione tra il sig. Lattarulo e l'Amministrazione Comunale e quale ne sia la natura giuridica. Aver nominato - conclude Nanni - in un incarico di particolare delicatezza un personaggio come il Lattarulo è, non solo estremamente discutibile politicamente ma ancor più incomprensibile sotto il profilo professionale e comporta una enorme responsabilità circa gli incarichi assunti. Molti sono gli interrogativi che si addensano su una consulenza tanto ingombrante e che solo in aula consiliare possono essere chiariti all'intera città. Il Sindaco di Roma non può tacere su  una situazione che getta ulteriore discredito sull'Amministrazione Capitolina".

PORTO DELLE NEBBIE - Stesso tono anche da parte del collega di partito e di scranno Antonio Stampete: "L'ennesima presenza inquietante tra i collaboratori e i consulenti del Sindaco getta un'ombra inaccettabile sull'Aministrazione Capitolina che rischia di somigliare  sempre piú ad un 'Porto delle Nebbie'. Il Sindaco chiarisca in aula i motivi che hanno indotto la giunta a nominare consulente ai servizi sociali del Comune di Roma  il sig.Maurizio Lattarulo"

 

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