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Nuovo comandante dei vigili: volata tra la Matarazzo e Lasperanza

La poliziotta dell'Esquilino e il magistrato sono i favoriti per guidare il corpo della polizia di Roma Capitale. Quasi certamente sarà un esterno. Domani incontro con i sindacati

Da oltre due mesi la polizia Municipale di Roma non ha un comandante. Appare sempre più certa ormai la nomina da parte del sindaco Marino di un esterno. Una scelta che sta scatenando le polemiche dei caschi bianchi che hanno già minacciato scioperi e proteste. Il giorno chiave potrebbe essere quello di mercoledì 11 quando è previsto un incontro con i sindacati: all'ordine del giorno la discussione della nuova nomina.

LA LUNGA RICERCA - Dopo le burrascose dimissioni dell’ex comandante Carlo Buttarelli di fatto è ancora incerto il destino della polizia locale romana. Il sindaco chirurgo infatti ha subito avviato le procedure di selezione, questa volta tramite curricula, da inviare direttamente al Campidoglio. Era lo scorso luglio: 99 le candidature arrivate e da allora il primo cittadino ha passato al vaglio le diverse proposte. Dal Campidoglio filtrano le notizie sui nomi rimasti in corsa. Solo la scorsa settimana un delegato comunale ha sottolineato, durante un incontro ufficioso con le sigle sindacali CGL, CISL e UIL che la scelta è ormai indirizzata verso un esterno.

MATARAZZO IN POLE - Tra questi, i nomi che sono filtrati c’è quello di Rossella Matarazzo, dirigente del commissariato di Polizia Esquilino, che sembrerebbe essere la più vicina alla nomina. Il sindaco ha infatti più volte ribadito la necessità di avere una donna a capo, per dare un volto nuovo alla gestione del corpo della Municipale. E ancora, al vaglio ci sarebbero ballo i comandanti della polizia municipale di Torino, Firenze, Albenga e Forlì. A loro si potrebbe aggiungere il capo dei vigili di una città del sud.

UN MAGISTRATO AL COMANDO - Infine, tra i possibili futuri comandanti anche il magistrato Carlo Lasperanza, il pubblico ministero che si occupò anche del processo per l'omicidio di Marta Russo e, di recente, dell'indagine sul clan Spada di Ostia.

E mentre si aspetta la nomina ufficiale, i gruppi sono sul piede di guerra e non solo per la decisione su un esterno. Finiti i soldi nelle casse comunali, non sono previsti straordinari. Fino a nuovo ordine.

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