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Monocolore Pd e slide con interventi concreti: Marino manda il segnale a Renzi

Insieme alla sua nuova squadra Marino ha presentato gli obiettivi e breve e lungo termine del suo governo. Dalla mobilità al Giubileo, il primo cittadino sfida il premier con la sua 'fase due'

Non solo quattro nuovi nomi e una giunta tutta democratica. Per la sua 'fase due' il sindaco Ignazio Marino non si è dimenticato di presentare gli obiettivi a breve e a lungo termine che gli permetteranno di “cambiare la città”. Una vera e propria risposta a Matteo Renzi presentata insieme alla sua nuova squadra con tanto di slides da proiettare. Marino ha ricordato la lettera del premier pubblicata questa mattina sul Messaggero. Conferma di “condividere i principi di rigore” espressi dal premier. Si concede una battuta: “Quando mi sono insediato sapevo che avrei incontrato delle difficoltà ma tra le casse vuote, un disavanzo da quasi un miliardo di euro e la corruzione, mancavano solo le mine antiuomo”. 

E se la sfida del Premier è sulla capacità amministrativa, Marino risponde per "interventi concreti e tempi certi". Più un punto della situazione di quanto messo in campo dalla sua amministrazione, organizzato per sezioni, piuttosto che nuovi annunci. “Ecco il mio segnale per Renzi” ha affermato rispondendo alle domande dei giornalisti presenti. “Mi sento assolutamente solido e non ho mai sentito per un solo momento mancare la solidità del rapporto con il Governo o il Parlamento nazionale" ha ribadito. La prova viene dal tavolo inter-isituzionale convocato per martedì prossimo sul Giubileo: “L'ho richiesto questa mattina e proprio nel corso di questa conferenza stampa è arrivato”. Davanti a lui, nel pubblico, tutti i consiglieri democratici, impegnati in Aula nella discussione dell'assestamento di bilancio 2015. Assenti invece quelli di Sel se non per il libro di Erri De Luca, scrittore 'no tav', regalato polemicamente dal capogruppo vendoliano Gianluca Peciola al neo assessore Stefano Esposito. 

Al primo punto del suo programma Marino mette decoro e pulizia. Marino parla di azioni immediate come lo "sfalcio dell'erba per prevenire i rischi di incendio e l'intensificazione delle azioni di contrasto all'abusivismo”. Fissa gli obiettivi di settembre: “200 persone verranno impiegate per tre mesi per la pulizia delle oltre 70 mila caditoie cittadine”. E ancora. “Entro il 2015 la prima pietra dell'ecodistretto di Rocca Cencia e nel 2016 la sostituzione di 600 cassonetti e l'integrazione degli impianti di trattamento dei rifiuti di Ama e Acea con la riattivazione di quello di San Vittore. 

Poi la mobilità. 500 auto elettriche per il car sharing entro il 2015, corsie preferenziali, la stazione di Vigna Clara entro Pasqua 2016 e la metro C a San Giovanni entro il giugno dello stesso anno. Il 2016 a detta del primo cittadino, sarà anche l'anno del Grab e di oltre 20 km in più di piste ciclabili. Non poteva mancare Atac, questione che verrà affrontata fin dalle prossime ore dal neo assessore Esposito. “Da subito un nuovo contratto interno e la ricerca di un partner industriale” ha spiegato. E ancora viabilità, con il “rifacimento del manto stradale del 20% delle strade ad alta percorribilità” e la casa. Tra i progetti di rigenerazione urbana i lavori all'ex Istituto Geologico e le ex 'Torri delle Finanze' che diventeranno il quartier generale di Telecom. Infine i grandi eventi. I temi sui quali più di tutti l'amministrazione Marino si ritroverà a confrontarsi con il Governo: le Olimpiadi e il Giubileo. 

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