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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica

Primarie, il candidato sindaco M5S al Pd: "10 euro per ogni rom al voto"

Impazza sulla rete il manifesto virtuale del Movimento 5 Stelle che accusa il PD di aver pagato i rom per recarsi ai gazebo. De Vito su facebook: "Come per la manifestazione di Berlusconi"

"Che bello, i Rom alle primarie del Partito Democratico: 10 euro per il loro votoè questo il testo provocatorio di un manifesto virtuale che sta girando da ieri su tutta la rete e che lo stesso Marcello De Vito, candidato sindaco per il Movimento 5 Stelle ha linkato oggi sulla sua pagina facebook. Le accuse sono chiare e senza mezzi termini, d'altronde tanto diplomatici i "grillini" non lo sono mai stati,

"In genere, quando si parla di primarie del Pd si fa riferimento ai 2 euro che ogni sostenitore 'investe' per esprimere il suo voto - ha scritto De Vito su popolare social network - e che tendono a diventare un tesoretto del quale nel giro di poco si perde ogni traccia. In queste primarie romane c'è una novità però...alcune persone sono state pagate ben 10 euro per esprimere il loro voto!" ha affermato riferendosi alla polemica scaturita domenica attorno ai rom che sono andati a votare ai gazebo delle primarie della coalizione Roma Bene Comune. A sostegno di queste parole, ha linkato anche un'immagine, un manifesto virtuale con due foto: da una parte appaiono dei presunti rom in coda a un gazebo, dall'altra una donna, sempre rom, che infila una scheda nell'urna. Sul tutto campeggia l'inequivocabile scritta: "10 euro ai Rom per votare alle primarie".

E la frecciata del candidato prosegue: "E' incredibile, tutto questo succede solo in Italia! Il 23 marzo è stata la volta del Pdl, che ha pagato 10 euro e il pranzo a chi sostenesse Berlusconi nella manifestazione di Piazza del Popolo. Siamo il primo partito in Italia senza aver comprato nessuno".

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