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Venerdì, 19 Aprile 2024
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De Vito attacca Raggi e smonta l'incontro con gli attivisti: "Conferenza riservata agli amici. No a candidature per autoproclamazione"

Dura contro la sindaca m5s anche la sorella del presidente dell'Aula, Francesca De Vito, consigliera in Regione Lazio: "Si è persa grande occasione di confronto e trasparenza"

"Si sta prediligendo la via dell'auto proclamazione attraverso videoconferenza autoreferenziali e riservate ad amici e fedelissimi. Non è il percorso corretto e va rettificato". Sono parole del presidente dell'Assemblea capitolina Marcello De Vito in un'intervista rilasciata al Corriere della Sera. Una bocciatura al Raggi bis o almeno alla ricandidatura della sindaca senza passare per le "comunarie", ossia per il voto on line aperto alla base grillina. 

"In Campidoglio non si lavora più per il bene dei romani" e ancora "il M5s sta imponendo dall'alto troppe deroghe". Insomma, De Vito sembra schierarsi nella fronda degli "anti Raggi" e non è certo la prima volta negli ultimi mesi che critica apertamente l'operato della giunta capitolina e della sua sindaca. 

Ultimo episodio in ordine di tempo: lo spegnimento dei varchi Ztl per ripristinare il traffico privato (come avvenuto durante il lockdown) e venire incontro alle richieste dei commercianti in tal senso. De Vito a proposito ha presentato una mozione in Consiglio comunale che i grillini hanno bocciato sostenendo di non poter procedere alla discussione prima di conoscere nel dettaglio i contenuti del prossimo dpcm (decreto della presidenza del Consiglio dei ministri).

"Trovo a dir poco imbarazzante, per non dire sconcertante, la motivazione. I contenuti sono noti da giorni. Con una scusa, si è evitato di votare un provvedimento assolutamente necessario e fondamentale per le imprese". Discussioni e scontri che sono sempre più frequenti, da quando Raggi ha annunciato di voler scendere in campo senza appunto consultare i suoi. Due giorni fa un tentativo di ricucire con gli attivisti con la convocazione di una video assemblea, la prima del Movimento romano. Hanno partecipato in circa 500. Ma non sono mancati voci di protesta. Restando in casa De Vito è proprio la sorella Francesca, consigliere regionale, a criticare con un lungo post su Fb l'impostazione dell'incontro su Zoom. "Come vogliamo procedere e Chi vogliamo candidare? Avrei preferito questo incipit, alla prima riunione dopo un tempo infinito, tra portavoce e attivisti romani e non solo. Credo che ieri sera si sia persa una bella occasione di trasparenza e condivisione" riferendosi appunto all'intervento di Raggi che ha aperto l'incontro con la frase: "Abbiamo deciso di ricandidarci". 

"Abbiamo perso interi municipi perché siamo arrivati tardi - continua la consigliera De Vito - non siamo intervenuti, non abbiamo capito. Abbiamo perso persone perché non le abbiamo sapute accettare e valutare, o difendere". Poi il riferimento a un altro incontro degli attivisti avvenuto invece domenica 11 ottobre. "Lo definirei magnifico, parola agli attivisti, in completa e totale condivisione, lealtà e armonia. Parole dal basso, analisi dei temi e tutto ciò che ci ha reso grandi e ci ha reso piccoli, proposte sul futuro e sulla nostra organizzazione, senza filtri e senza paura". 


 

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