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Manutenzione parchi e giardini: ci pensano i richiedenti asilo

Inclusione tramite partecipazione: l'accordo tra CRI e Comune

Richiedenti asilo formati per prendersi cura del verde. E' questa la via all'inclusione che Roma Capitale, d'accordo con la Croce Rossa Italiana ha scelto d'intraprendere. L'intesa, figlia del protocollo firmato tra Comune e Prefettura lo scorso aprile, prevede che per tre mesi gli ospiti dei centri di accoglienza, su base volontaria, possano dedicarsi al verde pubblico. Per farlo, dovranno sottoporsi ad un percorso formativo che prevede lezioni frontali e laboratori pratici, condotti dal personale dell'Ufficio Giardini.

Partecipazione attiva

Nella casa del giardinaggio di via Ardeatina 610, i richiedednti asilo avranno l'occasione di apprendere le tecniche per effettuare la manutenzione di parchi e giardini.“Questa iniziativa certifica il nostro impegno per eliminare definitivamente qualsiasi forma di assistenzialismo. Stiamo, infatti, costruendo un modello di inclusione incentrato sulla partecipazione attiva e su un rapporto diretto delle persone con la comunità di riferimento. Un percorso che stiamo compiendo puntando convintamente su collaborazioni e sinergie con le realtà che quotidianamente vivono i territori - ha spiegato l'assessora alla Comunità solidale Laura Baldassarre -  Per riannodare il tessuto sociale occorre il contributo di tutti. L’accordo operativo con la Croce Rossa sarà replicato anche in atri contesti e in altre realtà.

Quali sono i referenti del progetto 

L'accordo prevede un impegno bisettimanale da parte dei volontari, che saranno affiancati da professionisti. La responsabilità sarà di un funzionario del Servizio Giardini municipale che avrà il compito di fare il tutor. Inoltre, in ogni centro d'accolglienza della Croce Rossa Italiana sarà individuato, tra i dipendenti, un referente. Per quanto concerne i richiedenti asilo, coloro che vogliono dedicarsi alla cura del verde, devono quotidianamente attestare la propria presenza, firmando un apposito modulo.

Uno strumento d'integrazione

“Con questo progetto, frutto di un grande lavoro di sinergia tra più soggetti, il verde di Roma diventa strumento di integrazione - ha affermato l'assessora all'Ambiente Pinuccia Montanari -  I migranti, ospiti dei centri di accoglienza gestiti da Croce Rossa Italiana Roma, potranno essere i protagonisti di questa nuova attività di cura del patrimonio pubblico, appositamente formati e affiancati dal nostro Servizio Giardini. Vogliamo far sentire i migranti parte attiva della nostra città, sostenendoli e dimostrando concretamente quanto sia importante per questa Amministrazione il valore dell’accoglienza e dell’integrazione”, afferma Pinuccia Montanari, assessora alla Sostenibilità Ambientale di Roma Capitale.

Un rapporto virtuoso

Anche Pietro Giulio Mariani, Direttore della Croce Rossa di Roma. ha espresso soddisfazione per l'accordo appena sottoscritto. "Siamo molto contenti di questo progetto - ha spiegato - perché rappresenta una concreta possibilità nel percorso di inclusione di molti ragazzi migranti e perché sta a dimostrare che può esserci un rapporto virtuoso di sinergia tra Istituzioni e Organizzazioni del Volontariato. Uno degli obiettivi da raggiungere crediamo sia quello di dare delle possibilità di formazione e di inserimento attivo ai ragazzi che ospitiamo nei Centri d'Accoglienza e questo progetto può intanto essere un primo importante passo. Proveremo a coinvolgerli a partire dai centri d'accoglienza dove siamo presenti”.

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