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Rifiuti, Manlio Cerroni sbarca sul web: "Non sono capace di stare fermo"

A quasi 89 anni, l'avvocato di Pisoniano proprietario di Malagrotta inaugura un sito di informazione: "In ogni vicenda pubblica c'è anche un processo mediatico"

"Non sono capace di stare fermo la mia indole è pensare, creare, progettare e realizzare. Non sono un ideologo, sono un uomo d 'azione e di fatti”. Con questa frase in apertura Manlio Cerroni, a quasi 89 anni, sbarca sul web. Nasce www.manliocerroni.it. Dopo il libro 'Storia e cronaca a volo d'angelo sulla monnezza di Roma e del Lazio continua l'offensiva mediatica dell'avvocato di Pisoniano, il dominus del sistema rifiuti nel Lazio, che in qualche modo risponde a quanto accaduto il 9 gennaio, con l'arresto suo e di altre sei persone nell'ambito della maxi inchiesta della Procura di Roma sul sistema dei rifiuti del Lazio, e il successivo processo, che ha visto già la prima udienza mentre la seconda è prevista per lunedì prossimo. Ora è la volta del blog, un "sito di informazione" curato dall''ufficio stampa Running.

Un suo primo piano, con sullo sfondo il gassificatore di Malagrotta, apre l'homepage, subito sotto una grande scritta in celeste Manlio Cerroni, quindi un pensiero che riassume il suo modus operandi e in cui trova giustificazione anche questa nuova avventura: "Non sono capace di stare fermo. La mia indole è pensare, creare, progettare e realizzare. Non sono un ideologo. Sono un uomo di azione e di fatti. Lo sono sempre stato". Sei le sezioni allestite per ora, ma gli aggiornamenti saranno continui: la biografia, il caso (dedicato al processo con tutti i documenti di accusa e difesa), cronistoria di Roma pulita, il mio libro, scrivono di me e infografiche con i dati, forniti dall'Arpa, dell'inquinamento atmosferico nella zona di Malagrotta e nelle altre di Roma.

Si spiega nell'homepage che il sito sarà "uno spazio dedicato alla comunicazione agli utenti, che potranno leggere la documentazione ufficiale del processo, i documenti tecnici e i nuovi sviluppi della vicenda. Una comunicazione trasparente, la possibilità di accedere agli atti, un archivio “scrivono di me” molto accurato, ricco di articoli dai più illustri a quelli pungenti e polemici, per permettere al lettore di vedere attraverso le diverse fonti come cambiano le prospettive".

Nel sito l'avvocato ci riprova ed espone anche la sua soluzione per il sistema dei rifiuti nel Lazio. Il titolo della sezione è 'Rifiuti a Roma: una soluzione possibile'. Ed ecco la proposta: "Già dal 2009, quando è stato aperto il cantiere per la costruzione del gassificatore ad Albano, con la costituzione ad hoc della società Coema, era possibile percorrere una strada che avrebbe risolto in modo definitivo la questione in 2 anni. Realizzare 4 impianti tmb (trattamento meccanico biologico), di cui 2 realizzati da Colari e 2 da Ama. Due gassificatori: uno a Malagrotta, che già aveva realizzato e gestito la prima linea sperimentale, 1 ad Albano cha già ha il cantiere aperto e il know how e tecnologia approvvigionata dal Giappone. Portare almeno al 40% effettivo la differenziata (oggi, dopo i provvedimenti della Giunta Marino, il sindaco dichiara sia al 38% e punta ad arrivare al 65% nel 2016). Autorizzare e attrezzare di concerto Ama-Colari una nuova discarica di servizio".

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