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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Atac, Radicali portano carta igienica in piazza: "Ecco come vede Raggi il referendum"

In piazza anche un'urna-water, posizionata proprio sotto la statua equestre, dove i militanti dei Radicali Roma hanno inserito delle 'schede elettorali' di carta igienica simulando il voto del prossimo 3 giugno

AGENZIA DIRE - Alcune decine di militanti dei Radicali Roma, durante l'Assemblea capitolina straordinaria su Atac, hanno dato vita oggi pomeriggio a un flash mob in piazza del Campidoglio, sotto il Marc'Aurelio, muniti di un rotolo di carta igienica ciascuno, perchè "questo è quello che vale per la Raggi il referendum" per la liberalizzazione del trasporto pubblico locale della Capitale. "Nessun attacco intestinale ma una forma di protesta contro la Giunta Raggi- hanno ironizzato i manifestanti- che a pochi giorni dal referedum ancora non ha fornito regole certe e strumenti per informare i cittadini: per lei il referendum vale, appunto, come un rotolo di carta igenica".

Come ha spiegato il segretario di Radicali Roma e consigliere regionale di +Europa, Alessandro Capriccioli, "oggi siamo ancora in attesa del regolamento che disciplini gli spazi di informazione. La notizia sul referendum, per dirne un'altra, non e' ancora sul sito del Comune: un'iniziativa che spetta sia all'amministrazione sia alla commissione per i referendum. Mancano 40 giorni e ancora non sono stati istituiti questo spazi informativi, mentre la sindaca continua a fare propaganda per il 'no' come fosse la presidente di un comitato".

Radicali, flashmob in Campidoglio: ecco cosa vale per Raggi il referendum | Foto Radicali

In piazza anche una 'urna-water, posizionata proprio sotto la statua equestre, dove i militanti dei Radicali Roma hanno inserito delle 'schede elettorali' di carta igienica simulando il voto del prossimo 3 giugno. Tra di loro c'è anche il segretario nazionale dei Radicali Italiani e deputato di +Europa, Riccardo Magi: "Siamo qui per una questione di democrazie e regole ancora prima del merito del voto. Una volta raccolte le firme, il referendum smette di essere un fatto del comitato promotore e dovrebbe diventare un fatto istituzionale, ma manca tutta la serie di attivita' informative da parte dell'amministrazione per far sapere ai cittadini che il 3 giugno si vota. Se oggi andiamo sul sito del Comune si trova l'avviso in bella evidenza che il 10 giugno si vota in due Municipi ma non c'è nulla sul fatto che una settimana prima si vota un referendum". 

Per Magi "si doveva approvare per legge un regolamento comunale per disciplinare gli spazi d'informazione ma non è stato fatto nulla. Manca ormai di fatto un mese e non c'è alcuna disciplina, ma soprattutto solo una parte residuale dei cittadini sa del referendum. Abbiamo chiesto al Corecom che il Tgr regionale dedichi al referendum uno spazio informativo oggettivo e asettico come si fa sempre in occasione delle tornate elettorali". Sul merito invece, ha concluso il deputato, "oggi c'è stato un Consiglio straordinario su Atac completamente inutile: non e' stato detto nulla sulla situazione reale dell'azienda ed è chiaro che la procedura di concordato è insostenibile, come ha gia' detto il Tribunale. L'unica possibilità per noi resta il referendum sulla messa a gara del tpl, ma l'amministrazione si sta comportando per boicottarla".

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