Quirinale, sardine e popolo viola in piazza: “No agli impresentabili”
Il presidio all'Esquilino alla vigilia del voto per eleggere il Presidente della Repubblica
Alla vigilia della prima votazione per eleggere il Presidente della Repubblica, il movimento delle Sardine e il Popolo Viola scendono in piazza contro la candidatura di Silvio Berlusconi al Quirinale.
Quirinale, sardine e popolo viola in piazza
“Sentiamo il dovere etico di rivendicare una totale distanza tra un pezzo di Paese e vent’anni di berlusconismo. I motivi di incompatibilità tra tale ruolo e quel nome sono tantissimi, sia in termini di garanzia costituzionale che di decoro collettivo e dignità nazionale. Ve ne sono poi altri non meno importanti, che hanno a che fare con una storia giudiziaria, politica, imprenditoriale e personale che ha segnato una buona parte della nostra generazione. Li vogliamo raccontare nella pubblica piazza perché è lì che molti di noi si sono incontrati per la prima volta, perché l’insofferenza verso un’epoca politica che pensavamo chiusa va gridata forte e chiara. Perché abbiamo già dato” - così in una nota l'animatore del Popolo viola Gianfranco Mascia.
La piazza contro Berlusconi al Colle
Una mobilitazione che, oltre a Sardine e Popolo Viola, ha raccolto intorno a sè anche Gruppo Palade, Rete delle "donne per...", Libertá e Giustizia, Our Voice, Cittadine e cittadini per la Repubblica, Rete NoBavaglio, Liberacittadinanza, Giuristi Democratici. L’appuntamento è per domenica 23 gennaio alle ore 14 in piazza dell’Esquilino. “Chiediamo a tutto lo schieramento progressista che non si svolga nessuna trattativa, non si tratta con gli impresentabili” - dicono i promotori della manifestazione.