Campidoglio, protestano i movimenti: "Questo Giubileo è contro i poveri"

"Un Giubileo contro i poveri". E' dietro questo slogan che i movimenti per il diritto all'abitare si sono radunati questa mattina in Campidoglio. Fischietti, cori e striscioni appesi alla scalinata di Palazzo Senatorio, gli attivisti si sono radunati sotto la statua del Marc'Aurelio per protestare contro sfratti e sgomberi. Si legge nel comunicato che ha chiamato alla mobilitazione: "Lavoratori precettati, diritto a manifestare negato, sfratti. Non mancano certo i segnali di una stretta autoritaria nell’amministrazione della capitale". In primis, per gli attivisti, lo sgombero dello studentato occupato Degage. Proprio oggi è in programma in Campidoglio un incontro tra una delegazione dei movimenti, il capo di Gabinetto del Sindaco Rossella Matarazzo, il capo Segreteria del Sindaco Silvia Decina e l’assessore alla Casa Francesca Danese.

"Proprio il Giubileo straordinario indetto da Papa Francesco, annunciato con parole di attenzione nei confronti dei poveri, diventa l’occasione per mettere in atto un vero e proprio giro di vite" si legge in una nota. "Un tentativo di nascondere la polvere sotto il tappeto, di schiacciare chi non arriva alla fine del mese, soprattutto quando non accetta di rassegnarsi e subire ma continua a lottare per i propri diritti". Il dito è puntato contro il sindaco Marino le cue attenzioni "sono tutte rivolte al decoro del centro di Roma". Copsì "le risorse 'conquistate' al governo vengono tutte investite nella città-vetrina, per imbellettare i percorsi che si prevede faranno i pellegrini mentre zero euro sono previsti per le periferie, nessuna riqualificazione, nessuna casa popolare, nessuna risposta in termini di reddito e di welfare". In questo quadro "a nessuno importa il fatto che prosegua lo stillicidio quotidiano degli sfratti, e che questa emergenza entri con forza dentro l’anno giubilare".

Al termine dell'incontro, è positivo il commento dell'assessore alle Politiche Sociali, Francesca Danese: “Prosegue il lavoro per l’attuazione del piano straordinario per il sostegno abitativo (delibera 18), dall’autorigenerazione urbana, all’acquisizione degli immobili invenduti da destinare alle famiglie in condizione di precarietà alloggiativa" comunica in una nota. "Un percorso che condividiamo con tutti i soggetti coinvolti, nella consapevolezza del disagio e delle sofferenze di chi vive l’emergenza abitativa. L’incontro di stamattina con i movimenti per il diritto all’abitare testimonia una discussione costruttiva, da cui emerge la volontà comune di continuare il lavoro avviato con le due memorie di giunta di giugno 2014 e del 2015. Un percorso da portare a termine assieme alla Regione Lazio, con l’assessore Refrigeri, con cui è già fissato un incontro per la prossima settimana. Il tavolo è più che mai aperto”.