Manifestazione 19 ottobre, paura per gli scontri. Il Prefetto: "Sarà dura ma pacifica"
Oggi nella Capitale si è riunito il Comitato sicurezza. Pecoraro annuncia che sul campo ci saranno 4mila uomini. Confcommercio lancia il suo appello contro le violenze: "Non sono i negozianti i responsabili dei problemi"
Occhi puntati sul corteo dei movimenti del 19 ottobre. Se nei prossimi giorni Roma infatti sarà attraversata da migliaia di persone, a finire sotto la lente di ingrandimento del Comitato per la sicurezza che si è tenuto oggi nella Capitale c'è il fine settimana del 18 e 19 ottobre quando, dopo la manifestazione dei sindacati di base e la partita Roma-Napoli di venerdì, il sabato scenderanno in piazza i movimenti e i No Tav. “Ci aspettiamo una manifestazione dura ma pacifica” ha affermato il prefetto di Roma Giuseppe Pecoraro al termine della riunione del Comitato.
La paura è che si ripeta lo scenario del 15 ottobre quando duri scontri tra manifestanti e forze dell'ordine misero a ferro e fuoco piazza San Giovanni. Pecoraro dimostra la massima attenzione ma senza creare allarmismi: il rischio di infiltrazioni violente “esiste, ma spero che siano isolati dai promotori dell'evento e dagli altri manifestanti”.
Sul campo saranno impegnati oltre 4 mila uomini delle forze dell'ordine “ma non escludo che ce ne vorranno di più”. Preoccupa infatti anche la partita di venerdì sera: “La richiesta era stata fatta prima che si sapesse quando si sarebbe disputato il match di campionato”.
Pecoraro ha inoltre spiegato il tragitto autorizzato che compiranno i manifestanti il 19 ottobre. La paura infatti è che vengano presi di mira obbiettivi sensibili come i ministeri. Il corteo partirà da Piazza San Giovanni, dove fin dalla sera prima ci sarà una tendopoli “autorizzata” dei sindacati di base, per arrivare a piazza di Porta Pia molti vicino alla sede del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti. “Sono state pianificate le misure di prevenzione previste per ogni manifestazione, saranno fatte le bonifiche come normalmente avviene in queste occasioni”.
Il Prefetto cerca di tranquillizzare anche i negozianti, “non ho motivo di allarmarli” ha affermato, anche se il timore per gli scontri persiste. Proprio oggi si è diffuso un appello del presidente di Confcommercio Giuseppe Roscoli: ''Credo che le persone che andranno a manifestare sabato 19 ottobre dovrebbero comprendere che non sono i commercianti e i lavoratori che incontrano sul loro cammino i responsabili dei problemi contro cui manifestano. Quindi un invito al rispetto della dignità delle persone che in quel momento stanno lavorando credo sia d'obbligo”.