Sottile ripesca una mini-proroga per Malagrotta: "Solo per gli scarti dei Tmb"

Proprio nel momento in cui l'apertura della discarica di Falcognana è sempre più vicina, rispunta la possibilità di una mini-proroga per Malagrotta. Niente che sostituisca il via libera al nuovo sito però. Il commissario, nel corso della commissione Ambiente in regione, ha spiegato che la proposta dell'avvocato Cerroni, gestore della discarica nella Valle Galeria, è al vaglio. In particolare Cerroni ha proposto di continuare a smaltire i resti degli impianti di trattamento meccanico biologico che rimarranno attivi a fianco della discarica dentro a Malagrotta. “Stiamo guardando per vedere se all'interno dei vecchi provvedimenti sia abilitato (Cerroni, ndr), ai fini del capping della discarica, a mantenere una certa attività all'interno di Malagrotta”.

Per il commissario è una strada che si può intraprendere: utilizzare Fos e rifiuti trattati per coprire la discarica. “E' inutile portare chissà dove la fos e gli scarti degli impianti di Cerroni e poi lui porta a Malagrotta la terra di ricopertura. Si parla di fare un''operazione logica. Io manderei pure la fos dei tmb Ama a Malagrotta, perché se serve del materiale per il ripristino ambientale per quale motivo la fos dei tmb dell''Ama deve andare fuori dal Lazio?”.

Sottile è tornato anche sulla denuncia avanzata dai cittadini sul possibile sversamento di rifiuti non trattati in discarica. "Secondo le dichiarazioni ufficiali del Colari a Malagrotta non entra più tal quale. So che ci sono stati anche dei controlli del Noe: qualche piccola segnalazione è arrivata ma sono cose marginali che vanno appurate. Il rifiuto è totalmente trattato" ha spiegato il commissario che, tornando sull'iter di selezione del nuovo sito, ha ribadito la il suo parere favorevole a Monti dell'Ortaccio, a pochi chilometri dalla stessa Malagrotta.

E sulla possibilità di sversamento di rifiuto non trattato dentro alla discarica di Cerroni si è espresso anche l'assessore regionale ai Rifiuti Michele Civita: "Abbiamo sollecitato Arpa ad andare a Malagrotta e tranne casi molto piccoli segnalati al Noe e alla Procura al 99% sono rifiuti trattati. Abbiamo avuto alcuni casi di materassi ma sono stati identificati".