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Malagrotta, Di Stefano: "Niente discariche nella Valle Galeria"

Il consigliere regionale Marco Di Stefano avverte: "Niente discariche nella Valle Galeria"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di RomaToday

"La storia infinita della chiusura di Malagrotta continua: è di oggi pomeriggio la notizia che il Consiglio dei ministri ha dichiarato lo stato d’emergenza 'al fine di accelerare le procedure necessarie all'individuazione di un sito per lo smaltimento dei rifiuti dell'area romana, in vista della chiusura programmata della discarica di Malagrotta'. In sostanza, il Governo ha fatto quanto chiesto dalla presidente Polverini, la quale ha anche già detto chi vuole come commissario, il prefetto di Roma Giuseppe Pecoraro". Lo afferma il consigliere regionale Marco Di Stefano.

"Ora, se va bene, anzi benone, che si proceda speditamente a chiudere quel mostro mitologico in cui ormai si è trasformata Malagrotta, attenzione, però: noi non accetteremo che, con la scusa dell’emergenza, si ritorni sulla parola data ai cittadini del quadrante della zona limitrofa a Malagrotta. Non accetteremo nessuna soluzione che preveda l’utilizzo (comunque lo si voglia definire, 'limitato', 'parziale' o 'temporaneo') dei siti di Monti dell’Ortaccio e Testa di Cane. Nonostante qualcuno si ostini a continuare i lavori di adeguamento e messa a punto di quei siti per farne delle discariche, alla faccia delle proteste e dei problemi, anche gravi, dei cittadini di quella zona, lo ridico con grande chiarezza: non ci devono essere altre discariche nel quadrante di Valle Galeria, che ha già dato; lo ripeterò finché avrò fiato per parlare…".

"L’arrivo del commissario, in sostanza, non commissarierà il dibattito democratico sulla questione rifiuti: i cittadini hanno diritto di dire la loro su un tema tanto delicato, vieppiù in caso di emergenza. Piuttosto, voglio ricordare alla Presidente Polverini, e a chiunque abbia orecchie per sentire, che ho presentato due emendamenti all’assestamento di bilancio che dovremo approvare in Consiglio regionale nelle prossime settimane, sui quali auspico il più ampio e franco dibattito e che prevedono, rispettivamente, il divieto di aprire altre discariche nel quadrante di Malagrotta e il rifinanziamento del capitolo di spesa sui lavori di riqualificazione di quell’area".

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