I vertici di ogni azienda municipalizzata partecipata da Roma Capitale d'ora in avanti "avranno l'obbligo di comunicare all'amministrazione capitolina ogni passo, con report quotidiani e settimanali". E' la "cura Raggi" per raddrizzare le aziende partecipate romane, definite oggi "fuori controllo".

"A prescindere dai risultati economici e dall'andamento", ha chiarito Raggi nel corso del primo incontro tenuto ieri con quattro dei neoassessori capitolini in pectore - "il Comune e la sua Giunta devono sapere che cosa fanno concretamente queste aziende con i soldi dei romani e renderne conto" L'assessore all'ambiente Paola Muraro, quello alla Cultura Luca Bergamo, quella a Roma Semplice Flavia Marzano, l'assessore allo sport e ai Giovani Andrea Lo Cicero, hanno appreso dalle parole stesse della sindaca come, a suo avviso, dovranno gestire le partecipate nelle relazioni istituzionali che li attendono, e a quanto si apprende il clima era di ampia condivisione.

Ieri c'è stato anche l'incontro con il presidente dimissionario di Ama, Daniele Fortini che Raggi ha deciso di confermare. E da Ama parte l'operazione trasparenza. Parole chiara quelle della sindaca: "Prima di dimettersi è suo dovere, dopo aver ricoperto i vertici di Ama, comunicare al sindaco e ai romani il lavoro svolto, nonché lo stato di salute dell'azienda. I dirigenti devono cominciare ad assumersi le loro responsabilità"

La sindaca, a quanto si apprende ancora, incontrerà prossimamente anche i vertici di Atac, nella persona del direttore generale Marco Rettighieri. Parlando ai suoi, poi, a incontro terminato, la Raggi ha affermato: "Con noi si cambia musica, dobbiamo lavorare per i romani ogni singolo giorno. Ed è quello che ho fatto capire a Fortini (ad. Ama ndr.)".