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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Lucha y siesta, dopo il mailbombing scattano i messaggi vocali ad Atac

Le attiviste della casa delle donne chiedono di inviare un messaggio Whatsapp all'azienda dei trasporti

Salva il numero. Apri Whatsapp. Manda l'audio. Condividi l'immagine. "Quanto costa Lucha y siesta?". Dopo il mail bombing del 30 agosto verso Comune di Roma e Regione Lazio questa mattina alle ore 9 è iniziato il tam tam social delle attiviste della Casa delle Donne 'Lucha y Siesta', la 'casa-rifugio' che oggi ospita 15 donne e 7 bambini. L'immobile, di prorpietà di Atac, il prossimo 15 settembre rischia di essere sgomberato in quanto rientra tra gli immobili da dismettere in base al concordato preventivo avviato dall'azienda.

La richiesta è di inondare fino alla mezzanotte di oggi il numero di Atac con messaggi vocali, dicendo: "Quanto costa Lucha y Siesta?". Questo il testo inoltrato dalle femministe romane via WhatsApp: "Amiche e amici, in tanti ci avete chiesto come continuare a difendere 'Lucha y Siesta'. Ecco cosa fare subito: da ora fino alla mezzanotte del 3 settembre manda un vocale ad Atac al 3351990679 dicendo: 'Quanto costa Lucha y Siesta?'. 1. Salva il numero 3351990679; 2. Apri whatsapp; 3. Manda l'audio; 4. Condividi immagine e msg con le istruzioni. Facciamo sentire la nostra voce!". 

La notizia di un imminente intervento per la liberazione coatta dell'edificio di proprietà dell'Atac si è diffusa lo scorso 29 agosto. E' stata comunicata con una lettera che annuncia alle attiviste di Lucha "l'interruzione delle utenze per il 15 settembre e l'imminente sgombero dello stabile". Per questo è stata lanciata per giovedì 5 settembre un'assemblea pubblica in cui la Casa delle Donne e Non Una Di Meno discuteranno le prossime mobilitazioni. 

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