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Fiumicino, Pd: "Lo slancio civile di Giancarlo Bozzetto non venga perduto"

Il capogruppo del Pd al Comune di Fiumicino, Michela Califano, ricorda la figura di Giancarlo Bozzetto

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di RomaToday

michela califano"È passato un anno e si sente. L’odore, acre, del suo sigaro è sparito. La stanza dell’opposizione, il suo ufficio dopo l’ultima cavalcata elettorale, in cui scartabellava carte, metteva insieme appunti e pensava alla grande ‘rivoluzione’ del centrosinistra, ormai vuota. Manca il suo piglio, diretto mai banale; il suo peso in consiglio comunale, la sua saggezza. Giancarlo Bozzetto manca a tutti. Ai colleghi di opposizione, per i quali era il sindaco. Per la maggioranza che ha avuto l’onore di ascoltare, chi in silenzio chi ululando, i suoi interventi mai demagogici e stupidi. E per il sindaco, l’unico davvero in grado di reggere la prorompente sagacia politica di Giancarlo Bozzetto. Eravamo tutti una spanna sotto. Lo sapevamo prima. Lo tocchiamo con mano tutti i giorni da un anno a questa parte". Lo afferma Michela Califano, capogruppo del Pd al Comune di Fiumicino.

"Un Signore della politica, e non solo, in un periodo in cui parole e termini come confronto, civiltà hanno lasciato il passo ad aggettivi e azioni meschine, grette, svuotando quella passione che lui amava più della sua stessa vita e che ha saputo trasmettere a tanti ma non a tutti. La verità è che la sua figura a un anno dalla scomparsa è ancora scomoda. Non per il Pd che lo ricorda sempre, come ha fatto anche nei tantissimi dibattiti della sua Festa dell’Unità recentemente organizzata. L’intitolazione del parco dove Giancarlo Bozzetto quasi lanciò ai suoi compagni il proprio testamento spirituale deve essere soltanto un primo passo per onorare la sua figura e imprimere anche nelle future generazioni lo slancio civile con la quale il padre di Fiumicino ha vestito passo passo tutta la propria vita".

"A Giancarlo Bozzetto si tributino ogni anno quegli onori che spettano a chi ha fatto la storia del nostro comune. Affinché i suoi insegnamenti non si perdano nel vuoto. E si intraprenda immediatamente l’iter per istituire intitolare la sala matrimoni di Villa Guglielmi. Il polmone verde più grande del comune per il quale il sindaco Giancarlo lavorò strenuamente, strappandola al degrado e restituendola ai propri cittadini".

 

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