Virginia Raggi, al primo consiglio tanti cittadini restano fuori: "Prima i parenti dei consiglieri"
In aula posti limitati e così, se in prima fila siedono senatori e deputati a cinque stelle, dietro troviamo i parenti dei consiglieri, inseriti in una lista. E i cittadini? Un maxischermo in sala del Carroccio
"L'aula è piena. Si sale solo su invito". E chi ha l'invito? "I parenti dei consiglieri". Si sono sentiti rispondere così tanti cittadini romani arrivati con un'ora e mezzo di anticipo al primo consiglio comunale dell'era Raggi. Eppure, come promesso dalla neo amministrazione a Cinque Stelle in nome di trasparenza e partecipazione, l'aula Giulio Cesare, doveva essere aperta ai romani, come del resto annunciato anche sulla pagina facebook del Comune.
Invece buona parte della platea è ammessa soltanto se il proprio nome è segnato nella lunga lista degli invitati, parenti o amici degli eletti. Chi non c'è si accontenta dei maxi schermi, con un po' di delusione: "Ma come, in aula non si entra?".
Di seguito la registrazione: