rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica

Stop a 13 linee bus: finiti i fondi per i pullman turistici che giravano (vuoti) per Roma in aiuto ad Atac

Cancellate tredici corse che durante il 2021 avevano supportato il trasporto su ferro, replicandone i percorsi. Restano in vigore solo quelle utilizzate dagli utenti delle ferrovie ex concesse

Volge al termine l’esperienza delle linee “S”. Le corse dei pullman Gran turismo messi in strada ad inzio 2021 per supportare le linee su ferro e di superficie, da oggi, lunedì 21 febbraio state in larga parte cancellate.

Assembramenti in metro e mezzi di rinforzo vuoti. Il viaggio a bordo della linea S1

L'impiego dei Gran turismo durante la pandemia

Dei quindici bus che erano in circolazione, restano solo quelli della S13 (Saxa-Rubra Termini) e della S15, vale (Acilia – Piramide), vale a dire le due linee a supporto delle ferrovie ex concesse Roma Nord e Roma Lido. 

Il ricorso alle linee “S” era nato nelle fasi più acute della pandemia. I mezzi, il cui percorso era stato studiato da Roma servizi per la mobilità, riprendeva in buona parte il tracciato delle metropolitane e delle ex concesse. L’impiego di questi mezzi, attivi nei giorni feriali, durante la pandemia aveva l'intento di contenere pericolosi assembramenti. 

La decisione della regione

Terminata la fase più critica della Pandemia, la regione Lazio ha deciso di non prorogare il servizio che era costato, fanno sapere dell’ente locale, in tutto 8 milioni di euro. La gara, gestita da Astral, “secondo il principio della rotazione” aveva previsto il ricorso a diversi privati. Una modalità che prevede alle aziende partecipanti di poter garantire il proprio contributo fino ad un massimo di 1,5 milioni di euro, così da consentire a tutte di poter lavorare.

Le linee, fanno sapere dall'assessorato regionale ai trasporti pubblici, vengono soppresse perché il governo non ha stanziato ulteriori fondi, oltre a quelli che prevedono la copertura dei servizi aggiuntivi fino al 31 marzo. Pertanto l'ente governato da Zingaretti ha deciso, sempre secondo lo stesso assessorato, di “concentrare le risorse economiche a disposizione sulle linee che corrono in parallelo con le ferrovie ex-concesse per offrire un supporto laddove ci siano criticità ed esigenze particolari”. Così si spiega, quindi, il permanere delle linee S13 e S15.

Il ritorno alla normalità

Oltre alla questione legata ai fondi, c’è quella dell’utilizzo. I bus “Gran Turismo” secondo i detrattori della linea “S” non erano facilmente riconoscibili ed il loro percorsi, poco pubblicizzati, non hanno mai conquistato gli utenti del trasporto pubblico. Di diverso avviso è però chi aveva progettato l’impiego di queste 15 linee, a supporto del trasporto sul ferro, vale a dire Roma servizi per la mobilità. “Il modello è entrato in sofferenza nell’autunno 2021” ha spiegato l’agenzia capitolina, quando la capienza sul trasporto pubblico è stata portata all’80% e il traffico privato è tornato all’incirca sui livelli pre-Covid”.

Per i pendolari delle ex concesse

Il servizio quindi, oggi poco utilizzato, non è stato rifinanziato. E resta a disposizione degli utenti della Roma Lido e della Roma Nord che, gli unici che costretti a fronteggiare quotidiane difficoltà, trovano ancora nella linea “S” una propria utilità.
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Stop a 13 linee bus: finiti i fondi per i pullman turistici che giravano (vuoti) per Roma in aiuto ad Atac

RomaToday è in caricamento